IL SEPOLCRO DEL PAPA ZEFFIRINO
209
D, detta già di santa Sotere, i Papi non avrebbero scavato
poco dopo la loro cripta a tanta distanza dalla tomba del fon-
datore del cimitero. Nè può dirsi cbe ciò avvenisse perchè non
poteva aprirsi la cripta papale sotto la tricora D ; giacchè le
gallerie che stanno sotto questa tricora Don sono anteriori al
secolo quarto e quindi è certissimo che nel terzo secolo vi sa-
rebbe stato tutto il posto per scavare in quel punto la cripta
papale.
II Wilpert negò la identificazione da me sostenuta della
tomba di Zeffirino con la cella tricora G, citando il passo del
Liber Pontificalis ove si dice che Zeffirino fu sepolto in cy-
miterio suo juxta cymiterium Calisti in Via Appia Ed egli af-
fermò che questa indicazione è perentoria per escludere la tomba
di Zeffirino dalla cella tricora orientale G, alla quale disse non
potersi applicare una tale designazione topografica per essere
troppo vicina al cimitero di Callisto e sostenne che tale designa-
zione si può invece applicare assai bene alla tricora occiden-
tale D, situata a qualche distanza 2.
Ma io già risposi a questo argomento nel citato articolo di
questo Bullettino; ed ivi dimostrai che siccome tutta quella
parte di sotterraneo che noi ora chiamiamo di Callisto, fra la
cella tricora e la cella D, anche anticamente si chiamava
collo stesso nome, così se la espressione juxta coemeterium Cal-
listi può applicarsi alla tricora D che sta sopra il cimitero di
Callisto, non vi è ragione perchè la stessa denominazione non
possa poi applicarsi alla tricora G, la quale si trova nelle
identiche condizioni dell’altra rispetto al cimitero sotterraneo.
Ed aggiunsi che la indicazione « in via Appia » corri-
sponde assai meglio alla tricora G che è vicinissima all’Appia
di quello che alla tricora IJ la quale è più prossima alla Ar-
deatina.
1 L. P. (ed. Duchesne), I, pag. 139.
2 Bómische Quartalschrift, 1908, pag. 183.
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D, detta già di santa Sotere, i Papi non avrebbero scavato
poco dopo la loro cripta a tanta distanza dalla tomba del fon-
datore del cimitero. Nè può dirsi cbe ciò avvenisse perchè non
poteva aprirsi la cripta papale sotto la tricora D ; giacchè le
gallerie che stanno sotto questa tricora Don sono anteriori al
secolo quarto e quindi è certissimo che nel terzo secolo vi sa-
rebbe stato tutto il posto per scavare in quel punto la cripta
papale.
II Wilpert negò la identificazione da me sostenuta della
tomba di Zeffirino con la cella tricora G, citando il passo del
Liber Pontificalis ove si dice che Zeffirino fu sepolto in cy-
miterio suo juxta cymiterium Calisti in Via Appia Ed egli af-
fermò che questa indicazione è perentoria per escludere la tomba
di Zeffirino dalla cella tricora orientale G, alla quale disse non
potersi applicare una tale designazione topografica per essere
troppo vicina al cimitero di Callisto e sostenne che tale designa-
zione si può invece applicare assai bene alla tricora occiden-
tale D, situata a qualche distanza 2.
Ma io già risposi a questo argomento nel citato articolo di
questo Bullettino; ed ivi dimostrai che siccome tutta quella
parte di sotterraneo che noi ora chiamiamo di Callisto, fra la
cella tricora e la cella D, anche anticamente si chiamava
collo stesso nome, così se la espressione juxta coemeterium Cal-
listi può applicarsi alla tricora D che sta sopra il cimitero di
Callisto, non vi è ragione perchè la stessa denominazione non
possa poi applicarsi alla tricora G, la quale si trova nelle
identiche condizioni dell’altra rispetto al cimitero sotterraneo.
Ed aggiunsi che la indicazione « in via Appia » corri-
sponde assai meglio alla tricora G che è vicinissima all’Appia
di quello che alla tricora IJ la quale è più prossima alla Ar-
deatina.
1 L. P. (ed. Duchesne), I, pag. 139.
2 Bómische Quartalschrift, 1908, pag. 183.