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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 18.1912

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Zaccaria, Enrico: Il santuario del Gallicantus in Gerusalemme
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https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0011
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IL SANTUARIO DEL GALLICANTUS IN GERUSALEMME

(Tav. I-IV x)

Era noto a tutti i cristiani di Gerusalemme che sul pendio
orientale del monte Sion doveva trovarsi il Santuario detto
del Gallicantus, cioè del pianto di S. Pietro, di cui parla
S. Luca nel suo Vangelo al capo XXII, 62; però se ne ignorava il
vero e preciso sito, e per giungere a risultati definitivi, erano
necessari scavi. Questi furono intrapresi dai benemeriti PP. As-
sunzionisti nel vastissimo terreno che anni fa avevano acqui-
stato sul detto pendio del monte Sion; egli importanti lavori
eseguiti diedero felici scoperte negli anni 1889-91.

Io pertanto rallegrandomi coi prelodati PP. per i belli
risultati avuti, passo senz’altro a stabilire Vautenticità della
tradizione favorevole al Santuario preso ad esame. Ciò dimo-
strato, vedremo come il luogo indicato dai prelodati PP. dietro
le splendide scoperte fatte, corrisponde pienamente alle indi-
cazioni topografiche che ci trasmisero gli antichi scrittori che
visitarono e venerarono il Santuario in questione.

La più antica memoria che si ha in favore del Santuario
del Gallicantus ascende agli inizi del sec. vii, e trovasi nella
stimata opera intitolata: I 70 conventi armeni in Gerusalemme,
di Anastasio armeno. Egli apertamente afferma che il San-
tuario trovavasi fuori di città dalla parte del Monte Sion verso
Siloe, ed eravi una bella chiesa che designava il preciso sito
del Santuario. La medesima cosa ci vien ripetuta dalpanonimo

1 II materiale per queste tavole, insieme ad altre fotografìe che per
mancanza di spazio non possiamo riprodurre, ci venne gentilmente fornito
dai RR. PP. Assunzionisti, ai quali porgiamo i più vivi ringraziamenti
(Nota della Direni.).
 
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