A. MUNOZ
più alte, con resti di capitelli (alti 0.18) a fogliame e palmette,
misuranti all’imoscapo 0.24 di diametro, trovai pure qua e
là nei grottoni; e insieme un resto di cornice piatta, ottago-
nale, larga 0.15 e lunga 0.33 circa per ogni iato (fig. 3, I), che
Fig. 3. — Frammenti medioevali del Pantheon.
porta fori in cui dovevano essere imperniate delle colonnine,
evidentemente la base del tamburo a giorno di un ciborio
del tipo di quello che è in S. Lorenzo fuori le Mura. Rin-
venni infine frammenti di lastre tombali del sec. xiv, qualche
fregio del Rinascimento, resti di stemmi, d’iscrizioni romane
della decadenza e dei secoli xvn e xvm, pezzi di statue pagane
ed altri minori avanzi delle varie epoche in cui nel Pantheon
furono compiuti restauri o elevati monumenti sepolcrali.
Tutto questo prezioso materiale ho raccolto e disposto con
più alte, con resti di capitelli (alti 0.18) a fogliame e palmette,
misuranti all’imoscapo 0.24 di diametro, trovai pure qua e
là nei grottoni; e insieme un resto di cornice piatta, ottago-
nale, larga 0.15 e lunga 0.33 circa per ogni iato (fig. 3, I), che
Fig. 3. — Frammenti medioevali del Pantheon.
porta fori in cui dovevano essere imperniate delle colonnine,
evidentemente la base del tamburo a giorno di un ciborio
del tipo di quello che è in S. Lorenzo fuori le Mura. Rin-
venni infine frammenti di lastre tombali del sec. xiv, qualche
fregio del Rinascimento, resti di stemmi, d’iscrizioni romane
della decadenza e dei secoli xvn e xvm, pezzi di statue pagane
ed altri minori avanzi delle varie epoche in cui nel Pantheon
furono compiuti restauri o elevati monumenti sepolcrali.
Tutto questo prezioso materiale ho raccolto e disposto con