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Franchi de'Cavalieri, Pio: Iscrizioni graffite nel vestibolo dell' ipogeo di Trebio Giusto
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0050
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P. FRANCHI DE’ CAVALIERI
nella iscriz. 3, lin. 5). Di cosiffatti A i papiri ci offrono esempi
anche molto anteriori al sec. iv. 1
Nel A (come altresì nel A) l'asta di d. si prolunga più o
meno notabilmente al disopra del punto d’incontro con l'asta
di s. ; ma il tratto orizzontale (in tre casi, su sei, leggermente
concavo) non eccede le estremità inferiori delle due aste.
Una volta (1, 1 in fine) la curva dell’6 scende presso che
a toccare con l’apice superiore la lineola trasversale, come in
cerli papiri del ì e del n secolo d. G. ; 2 ma per solito essa
forma un arco di cerchio assai minore. In un paio di casi
(2, 2; 3, 6) la traversa raggiunge ed oltrepassa la lettera sus-
seguente.
L77 ha la forma capilale, tranne soltanto in 3. 6, dove, men-
tre l'asta s. supera il tratto orizzontale, quella d. gli si arresta
al disotto. Ciò riscontriamo p. es. in alcune iscrizioni dipinte
del cimitero di Priscilla, che si attribuiscono al secolo in.3 I
papiri ce ne danno esempi non solo del in e del ii secolo
de IP èra volgare, ma perfino del n secolo a. C.4 Nel nesso delle
lettere /7/V (? 3, 5) il tratto trasversale dell’H sembra costituito
dalla prosecuzione dell’antenna del fi.5 6
Il 0 comunemente rotondo, in iscriz. 1, 3. 4 invece (risul-
tando di due archi di cerchio intersecantisi in alto ed in basso)
è di forma oblunga e piegata a d. La linea orizzontale taglia
per intiero Panello, ma non ne suole sconfinare.
Nel K il vertice delia linea spezzata si appunta sempre
neil’asta.
1 Vedi p. e. Schubart, Papyri graecae Berolinenses, Bonnae, 1911,
tav. 25 (an. 209); Kenyon, The palaeography of greekpapyri, London, 1899,
tav. IV (an. 15).
2 Vedi Schubart, tav. 29b; Kenyon, tav. XV.
3 Vedi de Rossi, Bull, crisi.. 1886, pp. 61, n. 55; 97, n. 149; tav. XI, 5;
Wilpert, Beitrdge zar eh risii. Archaologìe, IV, 1906, tav. V-VI, n. 7.
4 Vedi p. es. Schubart, op. cit., tavv. 26b (an. 185); 31, 3 (sec. li); 32
(an. 219), etc. ; Kenyon, op. cit., tav. 11 (an. 161 a. C.).
6 Così pure nell’epitaflo priscilliano ap. de Rossi, loc. cit., tav. XI, 5.
P. FRANCHI DE’ CAVALIERI
nella iscriz. 3, lin. 5). Di cosiffatti A i papiri ci offrono esempi
anche molto anteriori al sec. iv. 1
Nel A (come altresì nel A) l'asta di d. si prolunga più o
meno notabilmente al disopra del punto d’incontro con l'asta
di s. ; ma il tratto orizzontale (in tre casi, su sei, leggermente
concavo) non eccede le estremità inferiori delle due aste.
Una volta (1, 1 in fine) la curva dell’6 scende presso che
a toccare con l’apice superiore la lineola trasversale, come in
cerli papiri del ì e del n secolo d. G. ; 2 ma per solito essa
forma un arco di cerchio assai minore. In un paio di casi
(2, 2; 3, 6) la traversa raggiunge ed oltrepassa la lettera sus-
seguente.
L77 ha la forma capilale, tranne soltanto in 3. 6, dove, men-
tre l'asta s. supera il tratto orizzontale, quella d. gli si arresta
al disotto. Ciò riscontriamo p. es. in alcune iscrizioni dipinte
del cimitero di Priscilla, che si attribuiscono al secolo in.3 I
papiri ce ne danno esempi non solo del in e del ii secolo
de IP èra volgare, ma perfino del n secolo a. C.4 Nel nesso delle
lettere /7/V (? 3, 5) il tratto trasversale dell’H sembra costituito
dalla prosecuzione dell’antenna del fi.5 6
Il 0 comunemente rotondo, in iscriz. 1, 3. 4 invece (risul-
tando di due archi di cerchio intersecantisi in alto ed in basso)
è di forma oblunga e piegata a d. La linea orizzontale taglia
per intiero Panello, ma non ne suole sconfinare.
Nel K il vertice delia linea spezzata si appunta sempre
neil’asta.
1 Vedi p. e. Schubart, Papyri graecae Berolinenses, Bonnae, 1911,
tav. 25 (an. 209); Kenyon, The palaeography of greekpapyri, London, 1899,
tav. IV (an. 15).
2 Vedi Schubart, tav. 29b; Kenyon, tav. XV.
3 Vedi de Rossi, Bull, crisi.. 1886, pp. 61, n. 55; 97, n. 149; tav. XI, 5;
Wilpert, Beitrdge zar eh risii. Archaologìe, IV, 1906, tav. V-VI, n. 7.
4 Vedi p. es. Schubart, op. cit., tavv. 26b (an. 185); 31, 3 (sec. li); 32
(an. 219), etc. ; Kenyon, op. cit., tav. 11 (an. 161 a. C.).
6 Così pure nell’epitaflo priscilliano ap. de Rossi, loc. cit., tav. XI, 5.