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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 18.1912

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Schneider Graziosi, Giorgio: Osservazioni sopra alcuni monumenti e sopra alcune memorie del cimitero di Domitilla
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https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0130
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G. SCHNEIDER—GRAZIOSI

fascicolo della nuova Roma sotterranea, prossimo a vedere
la luce.

Scopo del nostro Ballettino - seguendo in ciò lo stesso cri-
terio adottato fin dal principio dal suo fondatore, G. B. de Rossi
- è quello di preparare i materiali per l’opera maggiore desti-
nata alla illustrazione dei cimiteri romani, e d’accogliere perciò
gli studi analitici sopra i singoli monumenti delle catacombe,
rendendo così possibile una più generale e profonda sintesi
nei grandi volumi della Romh sotterranea.

Attenendomi a tale criterio, pubblico in questo fascicolo,
d’intesa con il prof. Marucchi, il risultato di alcune mie
ricerche speciali sopra monumenti e memorie varie del cimi-
tero di Domitilla: dichiarando fin dal principio di volermi
attenere rigorosamente a quelle sole induzioni e osservazioni
che potei fare di mia iniziativa, onde non invadere il campo
altrui e per lasciare, come di dovere, unicuique suum.

Esame dei monumenti della nicch ia aperta a destra nell' abside
della basilica dei ss. Nereo ed Achilleo.

(Fig. 1, pag. seg.).

Senza neppure accennare all’ingresso primitivo, alla forma
ed alle vicende varie della galleria che conduce alla tomba
dei martiri (giacché di ciò si tratterà ampiamente nella Roma
sotterranea), propongo senz’altro la pianta e la scenografìa
di questo vano a destra dell’abside A-A della basilica e che
potremmo chiamare esattamente introitus acl martyres, ser-
vendoci di un’espressione propria del linguaggio cimiteriale
cristiano (vedi fig. 1 ed anche la tav. VII-VIII, fig. a e b).

È certo anzitutto che il tronco di galleria B (fig. 1), in
parte anche oggi riempito da un rozzo e tardo muro, fa parte
di quell’ ultimo tratto di ambulacro, che, dalla scala posta
dietro l’abside, immetteva direttamente alla tomba venerata
corrispondente nel mezzo dell’abside.
 
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