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NOTIZIE
ora fuori di questi cimiteri, potessero egualmente raccogliersi
nel Museo cristiano lateranense il quale è destinato allo studio
dell’arte e della epigrafia cristiana.
•X ve
Il Museo cristiano lateranense si è pure arricchito in questi
giorni della riproduzione di un piccolo monumento epigrafico
che sarà molto utile agli studiosi, cioè del calco- in gesso di
una importante iscrizione che in origine stava nel cimitero
di s. Sebastiano in Catacumbas, ma che nel principio del se-
colo xix fu trasferita a Milano nella Biblioteca Ambrosiana,
dove ancora si conserva.
La iscrizione è opistografa; e la parte più antica contiene
questa breve epigrafe dentro cartella securiclata fra due co-
lombe :
AV RE LI
VS • LEO
N T I V S
La iscrizione posteriore è incisa nell’altro lato del marmo
e parla del sepolcro che un tale Eusebio di Antiochia si comprò,
essendo ancor vivo, nel cimitero sotterraneo in Catacumbas,
ed in vicinanza di un lucernario, da un fossore suo amico
il cui nome è assai strano.
Eccone il testo pieno di errori, e dove ho separato le pa-
role che nel marmo sono tutte unite:
EGO EVSEBIVS ANTIOCENO
S AN • PL • M • LXX • COMPARAVI E
GO SS • VIVVS IN CATAEVMRAS (sic) AA
LVMENAREM A EOSSORE (sic) OC
APATOSTANEES (sic) AMICV
S D III IDVS SEPT ^
È questa l’unica iscrizione la quale nomina il cimitero
detto ad Catacumbas o Catacumbas, presso s. Sebastiano, ed è
NOTIZIE
ora fuori di questi cimiteri, potessero egualmente raccogliersi
nel Museo cristiano lateranense il quale è destinato allo studio
dell’arte e della epigrafia cristiana.
•X ve
Il Museo cristiano lateranense si è pure arricchito in questi
giorni della riproduzione di un piccolo monumento epigrafico
che sarà molto utile agli studiosi, cioè del calco- in gesso di
una importante iscrizione che in origine stava nel cimitero
di s. Sebastiano in Catacumbas, ma che nel principio del se-
colo xix fu trasferita a Milano nella Biblioteca Ambrosiana,
dove ancora si conserva.
La iscrizione è opistografa; e la parte più antica contiene
questa breve epigrafe dentro cartella securiclata fra due co-
lombe :
AV RE LI
VS • LEO
N T I V S
La iscrizione posteriore è incisa nell’altro lato del marmo
e parla del sepolcro che un tale Eusebio di Antiochia si comprò,
essendo ancor vivo, nel cimitero sotterraneo in Catacumbas,
ed in vicinanza di un lucernario, da un fossore suo amico
il cui nome è assai strano.
Eccone il testo pieno di errori, e dove ho separato le pa-
role che nel marmo sono tutte unite:
EGO EVSEBIVS ANTIOCENO
S AN • PL • M • LXX • COMPARAVI E
GO SS • VIVVS IN CATAEVMRAS (sic) AA
LVMENAREM A EOSSORE (sic) OC
APATOSTANEES (sic) AMICV
S D III IDVS SEPT ^
È questa l’unica iscrizione la quale nomina il cimitero
detto ad Catacumbas o Catacumbas, presso s. Sebastiano, ed è