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NOTIZIE
Il consolato di Limenio e Catullino qui indicato segna
l’anno 349: e perciò la iscrizione è dell’anno seguente 350.
La iscrizione che segue, per la forma delle lettere e per
la presenza del monogramma deve pure attribuirsi al secolo
quarto.
| M A R T I V S FIRMIS
SIMVS PRESBITER DE
CIMIE APRONIANETI CO
I V G I DVLCISSIME BENEMER
ENTI QVE VIXSIT MECVM AN
NOS • XXXI • MEN • VII • DIES • XIII
DEPOSITA • III • ID • AVG • IN ■ PACE
Il prete Marzio Firmissimo pose questa iscrizione alla sua
consorte Deci mia Apronianete che visse con lui anni 31,
mesi 7 e giorni 13; e devesi naturalmente intendere che avesse
vissuto con lui prima del suo sacerdozio, giacché è noto che
nell’occidente, i coniugati che entravano negli ordini sacri
dovevano separarsi dalle loro consorti.
Questa epigrafe deve essere stata posta un tempo note-
vole dopo la morte di Decimia; giacché se anche Marzio
Firmissimo fosse entrato nel clero subito dopo la morte della
moglie, non è probabile che ricevesse subito il presbiterato.
Le due indicate iscrizioni confermano intanto ciò che si
disse nella prima notizia intorno a questa scoperta, che cioè il
cimitero posto fra Morlupo e Leprignano è della metà incirca
del quarto secolo.
Prendiamo questa occasione per rendere noto che la Com-
missione di Sacra Archeologia ha assicurato con rilevanti
spese la sistemazione e la conservazione di questo piccolo
cimitero della regione dei Capenati. Di tale lavoro si sono
particolarmente occupati il segretario barone R. Kanzler, l’in-
gegnere G. Palombi e l'ispettore A. Bevignani, che sono stati
anche coadiuvati dal parroco di Morlupo Rev. D. Giovanni
De Angelis.
0. Marucchi.
NOTIZIE
Il consolato di Limenio e Catullino qui indicato segna
l’anno 349: e perciò la iscrizione è dell’anno seguente 350.
La iscrizione che segue, per la forma delle lettere e per
la presenza del monogramma deve pure attribuirsi al secolo
quarto.
| M A R T I V S FIRMIS
SIMVS PRESBITER DE
CIMIE APRONIANETI CO
I V G I DVLCISSIME BENEMER
ENTI QVE VIXSIT MECVM AN
NOS • XXXI • MEN • VII • DIES • XIII
DEPOSITA • III • ID • AVG • IN ■ PACE
Il prete Marzio Firmissimo pose questa iscrizione alla sua
consorte Deci mia Apronianete che visse con lui anni 31,
mesi 7 e giorni 13; e devesi naturalmente intendere che avesse
vissuto con lui prima del suo sacerdozio, giacché è noto che
nell’occidente, i coniugati che entravano negli ordini sacri
dovevano separarsi dalle loro consorti.
Questa epigrafe deve essere stata posta un tempo note-
vole dopo la morte di Decimia; giacché se anche Marzio
Firmissimo fosse entrato nel clero subito dopo la morte della
moglie, non è probabile che ricevesse subito il presbiterato.
Le due indicate iscrizioni confermano intanto ciò che si
disse nella prima notizia intorno a questa scoperta, che cioè il
cimitero posto fra Morlupo e Leprignano è della metà incirca
del quarto secolo.
Prendiamo questa occasione per rendere noto che la Com-
missione di Sacra Archeologia ha assicurato con rilevanti
spese la sistemazione e la conservazione di questo piccolo
cimitero della regione dei Capenati. Di tale lavoro si sono
particolarmente occupati il segretario barone R. Kanzler, l’in-
gegnere G. Palombi e l'ispettore A. Bevignani, che sono stati
anche coadiuvati dal parroco di Morlupo Rev. D. Giovanni
De Angelis.
0. Marucchi.