Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (18.1912)

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NOTIZIE

contrario regolarmente divisa in bugnature rettangolari perfet-
tissime che rivelavano un blocco di marmo destinato originaria-
mente ad ornare il basamento di qualche edifìcio romano. Solle-
vatala lastra più leggiera si potè scorgere perfettamente l’interno
della tomba, la quale quantunque fosse bisoma, conteneva gli
avanzi di una sola persona che era stata collocata sul fianco
sinistro, nell’attesa che un’altra salma venisse ad occupare il
posto rimanente. La tomba a forma rettangolare era composta
da 5 lastre di marmo perfettamente levigate nella parte interna
delle quali 4 formano le pareti e una il piano su cui era ada-
giala la salma imbalsamata della persona defunta.

« Il teschio abbastanza conservato poggiava su una piccola
lastra di marmo aneli’ essa ben levigata posta obliquamente
ira le due lastre di marmo che formavano il piano e la parete
della tomba.

« Tutto questo materiale raccolto da edifìci romani preesi-
sistenti, e così disposto per fare una tomba, più ancora il col-
legamento tra lastra e lastra fatto con grappe di bronzo, in
line e sopratutto una magnifica iscrizione romana della prima
età imperiale che diceva:

P. CLVVIVS R...

PR ...

trovata su una delle facete della lastra di marmo che soste-
neva il teschio della persona defunta, tutto ciò rivelava chia-
ramente che la tomba non poteva rimontare sicuramente oltre
il vi secolo.

« Un numero grande di confronti somministratimi dalle
opere del De Rossi dimostrerebbero convenientemente, io credo,
la giustezza di una tale opinione.

*

-X- *

« La scoperta fu collegata per una circostanza del tutto for-
tuita ad una iscrizione già esistente nella Chiesa.

« Ricercando con il custode della Basilica nei granai della
Chiesa mi venne mostrata un’antica mensa d’altare di marmo,