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NOTIZIE
« Credo si possa così completare:
IVLIA AFRODITE QVE ET FILTATIA
PIENTISSIMa in virum QVI SE
VIVVM Fecit- ^<?w^wERENTI
CONIVGI quae vixYT ANNIS
N XXVIIII Dies... £<?ONTIVS
ANTIOCHi?//^ maritus• fecYX'^
« I caratteri dell’iscrizione, la qualità del marmo su cui essa
era stata incisa, perfettamente eguale a quella del marmo che
Fig. 2.
formava la tomba, di più lo spessore della lastra di marmo
contenente l’iscrizione eguale a quello di una delle lastre che
ricopriva la tomba stessa, ma soprattutto l’indicazione del-
l’iscrizione che parlava di una donna seppellita quando il
marito era ancor vivo, cosa che era avvenuta nella tomba
ritrovata, mi persuasero a collegare questa iscrizione con la
tomba stessa (fig. 2). Mi duole che il carattere di questa breve
1 11 Bormann (C. I. L. XI, 764) ha Leontius Antiochianus (La Thres.).
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« Credo si possa così completare:
IVLIA AFRODITE QVE ET FILTATIA
PIENTISSIMa in virum QVI SE
VIVVM Fecit- ^<?w^wERENTI
CONIVGI quae vixYT ANNIS
N XXVIIII Dies... £<?ONTIVS
ANTIOCHi?//^ maritus• fecYX'^
« I caratteri dell’iscrizione, la qualità del marmo su cui essa
era stata incisa, perfettamente eguale a quella del marmo che
Fig. 2.
formava la tomba, di più lo spessore della lastra di marmo
contenente l’iscrizione eguale a quello di una delle lastre che
ricopriva la tomba stessa, ma soprattutto l’indicazione del-
l’iscrizione che parlava di una donna seppellita quando il
marito era ancor vivo, cosa che era avvenuta nella tomba
ritrovata, mi persuasero a collegare questa iscrizione con la
tomba stessa (fig. 2). Mi duole che il carattere di questa breve
1 11 Bormann (C. I. L. XI, 764) ha Leontius Antiochianus (La Thres.).