Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (23.1917)

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A. VACCARI

Lettura e iutefpretazìópe imprese ecl espose poi il prof. Um-
berto Cassuto uell’articolo: Uri iscrizione giudeo-aramaica,
conservata nel Museo cristiano Lateranense, pubblicato nello
stesso Ballettino, XXII (1916), pag. 193-198.

Dopo un primo tentativo di restituzione e commento del-
l’epitaffio greco, n. 45, in cui non so di avere predecessori, mi
sarà permesso di ritornare sulla iscrizione ebraica anche dopo
il dotto lavoro del Cassuto, e di aggiungere alcune note a
vanvera. A scusa del presentare sì tardi queste osservazioni
dirò che la lettura dell’articolo del prof. Cassuto attirò par-
ticolarmente la mia attenzione sulle iscrizioni giudaiche del
Museo cristiano Lateranese.

1.

Nell’iscrizione greca, n. 45, che a prima vista ci presenta
una massa aggrovigliata, per ottenere una buona lettura con
l’ordine primitivo basta separare in ogni linea a sinistra le
prime cinque o sei lettere, e leggerle di seguito come prin-
cipio dell' iscrizione ; e parimente a destra separare le ultime
tre lettere (quattro alla.terza linea) e leggerle in fine di tutto
l’epilaffio. Per metter la cosa sott’occhio trascrivo prima l’iscri-
zione in lettere unciali tal quale trovasi ordinata nel Museo
e nell’edizione, sottolineando a destra e a sinistra le lettere
da separare nel modo anzidetto; poi darò in caratteri ordi-
nari tutta l’iscrizione riordinata, correggendone alquanto l’or-
tografìa e supplendo le lacune:

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