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Nibby, Antonio
Del Foro Romano, della Via Sacra, dell' Anfiteatro Flavio e de' luoghi adjacenti — Roma: Presso Vincenzo Poggioli Stampatore della R.C.A., 1819

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https://doi.org/10.11588/diglit.68865#0090
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86 F o r o R ο m a ν ο
ro , che pretendono, che la Chiesa di S. Teodoro
sia il Tempio di Romulo , e lo provano coll’asse-
rire , che ivi fu ritrovata la Lupa (i) . Inoltre
supponendo anche , che ivi questa fosse stata rin-
venuta qual prova perciò se ne può dedurre per
farne il Tempio di Romulo , quando si riflette
alla facilità, che v’ era di trasportarla in quella
Chiesa da un luogo così vicino quale era il Fico
Ruminale ? Ma tornando al Fico Ruminale esso
era molto venerato , e conservato con cura , on-
de fu tenuto come un prodigio , che a’tempi di
Nerone si seccasse il tronco principale con tutti
i rami , finché non ripullulò (2) . E mi sembra
straordinario , come prima di quella epoca in tan-
ti incendi avvenuti in queste vicinanze , e soprat-
tutto in quello della Curia , quest’ arbore si con-
servasse.
Ora non mi resta a parlare , che del Luper-
cale , spelonca in origine consagrata da Evandro
a Pane divinità tutelare del suo paese, cioè Γ Arca-
dia (3) : e dove ritirossi la Lupa ad allattare i
bambini (4) · Stava essa sotto la rupe del Palati»
(1) Venuti dee porsi in questo numero, siccome si legge
nella parte I. c. I. p. 2. della sua descrizione delle, antichità
di Roma.
(2) Si veda il passo di Tacito riportato di sopra not. (4).p.8a.
(5) Dionisio lib. I. p. 2Ò. Oz' «Γ cvv ΑρκαΑς v'tfo τω χοφω
ϋννακισ^'ίντίς , τα τ« αλλα Λίκοβγιουντο κτισματα, τεις οιηο&ίν
νομιμοις χρωμίνοι ■> και ι'ερα. ι'Λρνονται ’ ττρωτον μίν τω Λυκαιω
Πανί τκς Θίμι^ΰς ίξν^ονμίνϋς ' Αρν.ασι yap &ta>v αρχαιότατος ~τ$
και τιμιωτατος ο Τϊαν · χωριον ίζίνροντες ìtfituS'ìicv , ο κα^ουοΊ
Φωμαιοι Λονπίρκα7ιον -, ν'μας J1’ αν ίιποιμίν Λνκαιον.
(4) Ovidio ne' Fasti libro II. v. 381., e seg.
Forsitan et quaeras , cur sit locus ille Lupercali
Quaeve diem tali iwmine caussa notet.
 
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