C a ρ ο II. ι81
chè fu costrutto quell’edificio, gli fu data una de-
viazione più a sinistra, come evidentemente si os-
serva, ed in quella occasione si doverono distrug-
gere case de’ particolari. Quindi costeggiando il
Iato meridionale deila basilica, passava avanti il tem-
pio detto di Remo, ed il tempio di Antonino , e
Faustina, dove; si è scoperta negli anni scorsi a
piedi della gradinata del tempio stesso. Là si di-
videva in due rami uno, entrando nel Foro, an-
dava a raggiungere il divo dell’Asilo , e di là sa-
liva alla cittadella (i); delì’altro si è a lungo di-
scorso dove trattossi del Lnpercale, e si vide, che
si distaccava verso mezzogiorno , lasciava a destra
il Comizio, e la Grecostasi, passava dietro la Cu-
ria , e costeggiando il luco di Vesta con un ramo
andava al Circo, e colf altro saliva al Palatino (ta)»
(1) Si veggano i passi di Varrone e Pesto riportati alla
nota (i),p.?8o.
(2) Vedasi la pag. 88. e seg. E questa strada, o ramo della
via Sacra seguiva Orazio accompagnato da quel seccatore 7
come egli stesso narra nella satira IX. del 1. libro ;
Ibam forte vìa Sacra , sicut meus est mas ,
Ventum erat ad J^estae quarta jam parte dìel >
E questa stessa strada fa seguire Ovidio Tristium lìb. TIf,
el. I. al suo libro , il quale tiene la direzione da setten-
trione a mezzogiorno, e pel Foro di Augusto , e di Cesa-
re va alla Casa di Augusto sul Palatino:
Due age i narri sequor , quamvis terraque, marlqite
Longinquo referam lassus ab orbe pedem .
Paruit et deicens , Haec sunt Torà Caesaris, inquit j
Haec està sacris quae via. vomeri habet.
Hìc locus -est f^estae , qui Pallctda servai et ignern ,■
Hìc flit antiqui Regia parva Numae .
Inde petens dextram , porta est , ai’ , ista Palatii
Hic Statar hoc prinunn condita Roma loca est.
chè fu costrutto quell’edificio, gli fu data una de-
viazione più a sinistra, come evidentemente si os-
serva, ed in quella occasione si doverono distrug-
gere case de’ particolari. Quindi costeggiando il
Iato meridionale deila basilica, passava avanti il tem-
pio detto di Remo, ed il tempio di Antonino , e
Faustina, dove; si è scoperta negli anni scorsi a
piedi della gradinata del tempio stesso. Là si di-
videva in due rami uno, entrando nel Foro, an-
dava a raggiungere il divo dell’Asilo , e di là sa-
liva alla cittadella (i); delì’altro si è a lungo di-
scorso dove trattossi del Lnpercale, e si vide, che
si distaccava verso mezzogiorno , lasciava a destra
il Comizio, e la Grecostasi, passava dietro la Cu-
ria , e costeggiando il luco di Vesta con un ramo
andava al Circo, e colf altro saliva al Palatino (ta)»
(1) Si veggano i passi di Varrone e Pesto riportati alla
nota (i),p.?8o.
(2) Vedasi la pag. 88. e seg. E questa strada, o ramo della
via Sacra seguiva Orazio accompagnato da quel seccatore 7
come egli stesso narra nella satira IX. del 1. libro ;
Ibam forte vìa Sacra , sicut meus est mas ,
Ventum erat ad J^estae quarta jam parte dìel >
E questa stessa strada fa seguire Ovidio Tristium lìb. TIf,
el. I. al suo libro , il quale tiene la direzione da setten-
trione a mezzogiorno, e pel Foro di Augusto , e di Cesa-
re va alla Casa di Augusto sul Palatino:
Due age i narri sequor , quamvis terraque, marlqite
Longinquo referam lassus ab orbe pedem .
Paruit et deicens , Haec sunt Torà Caesaris, inquit j
Haec està sacris quae via. vomeri habet.
Hìc locus -est f^estae , qui Pallctda servai et ignern ,■
Hìc flit antiqui Regia parva Numae .
Inde petens dextram , porta est , ai’ , ista Palatii
Hic Statar hoc prinunn condita Roma loca est.