Porta Mugonia 83
Mucionis a mugitu , quod ea pecus in Bucita circuiti
antiquum oppidum exigebantt è noto che Bucita viene
da Bvcitum sinonimo di Bucetum, luogo da pascolo
pe'buoi, come allora dovea essere il Campo Marzio, e
come certamente, Virgilio mostra essere stato il Foro
e le Carine ai tempi di Evandro , lib. Vili. v. 358.
e seg:
Talibus inter se dictis ad teda subibant
Pauperis Evandri, passimque armenta videbant
Romanoque Foro, et lautis mugire Carinis.
Mugionis l’appella Nonio nel libro De Doctorum In-
dagine §. 51 citando Varrone medesimo De Fila Pop.
Rom. lib. I. e Mugionia Feste che ne deduce la eti-
mologia da un Magio che ne fu posto alla difesa : a
Magio quodam qui eidem tuendae praefuit. Il passo
riferito da Varrone mostra che ai tempi suoi ancora esi-
steva: esisteva pur dopo, e veniva designata col nome
di vetus Porta Palatii , secondo Livio lib. I. c. XII.
o semplicemente di Porta Palatii , come si trae da
Ovidio Trist. lib. III. eleg. I. v. 31 :
Inde petens dextram porta est, ait, ista Palati
Hic Stator, hoc primum condita Roma loco est.
Dove è da notarsi che si pone vicino ad essa il tempio
di Giove Statore, ed infatti presso la porta Mugonia dice
Dionisio nel luogo citato di sopra, che fu edificato quel
tempio da Romulo, e mentre Solino dice , che Tarqui-
nio Prisco abitava ad Portarti Mugoniam , siccome fu
veduto di sopra, Livio lib. I. c. XLI dice di quel re
medesimo, che habitabat ad lovis Statoris. La porta
Mugonia stando sulla via Nuova potrebbe supporsi es-
sere la stessa che la Romanula, dicendo Varrone de
Ling. Lat. lib. IV. §. 1 64 che questa avea gradini nella
via IN uova al sacello di Volupia : quae habet gradus
in JX ova Eia ad Eolupiae sacellum, ma Varrone stes-
Mucionis a mugitu , quod ea pecus in Bucita circuiti
antiquum oppidum exigebantt è noto che Bucita viene
da Bvcitum sinonimo di Bucetum, luogo da pascolo
pe'buoi, come allora dovea essere il Campo Marzio, e
come certamente, Virgilio mostra essere stato il Foro
e le Carine ai tempi di Evandro , lib. Vili. v. 358.
e seg:
Talibus inter se dictis ad teda subibant
Pauperis Evandri, passimque armenta videbant
Romanoque Foro, et lautis mugire Carinis.
Mugionis l’appella Nonio nel libro De Doctorum In-
dagine §. 51 citando Varrone medesimo De Fila Pop.
Rom. lib. I. e Mugionia Feste che ne deduce la eti-
mologia da un Magio che ne fu posto alla difesa : a
Magio quodam qui eidem tuendae praefuit. Il passo
riferito da Varrone mostra che ai tempi suoi ancora esi-
steva: esisteva pur dopo, e veniva designata col nome
di vetus Porta Palatii , secondo Livio lib. I. c. XII.
o semplicemente di Porta Palatii , come si trae da
Ovidio Trist. lib. III. eleg. I. v. 31 :
Inde petens dextram porta est, ait, ista Palati
Hic Stator, hoc primum condita Roma loco est.
Dove è da notarsi che si pone vicino ad essa il tempio
di Giove Statore, ed infatti presso la porta Mugonia dice
Dionisio nel luogo citato di sopra, che fu edificato quel
tempio da Romulo, e mentre Solino dice , che Tarqui-
nio Prisco abitava ad Portarti Mugoniam , siccome fu
veduto di sopra, Livio lib. I. c. XLI dice di quel re
medesimo, che habitabat ad lovis Statoris. La porta
Mugonia stando sulla via Nuova potrebbe supporsi es-
sere la stessa che la Romanula, dicendo Varrone de
Ling. Lat. lib. IV. §. 1 64 che questa avea gradini nella
via IN uova al sacello di Volupia : quae habet gradus
in JX ova Eia ad Eolupiae sacellum, ma Varrone stes-