LA MADONNA.
CON L’INFANTE GESÙ
QUADRO IN TAVOLA DEL PARMIGIANINO
Alto deci». 4,37- Largo decim. 2,gi.
XI.
«p
Ogni parte di questo quadretto è aspersa
di quelle grazie che nascevano spontanee
sotto il gentil pennello de] Parmigianino. Si
vedono esse principalmente raccolte nella
sigura della S. Vergine sì compostamente e
leggiadramente atteggiata, con quell’aria di
volto spirante modestia e angelica semplici-
tà, con quella bizzarra acconciatura di te-
sta , e con quelle proporzioni di collo e di
mani svelte e sottili quanto il comportano
le leggi della simetrìa. Nèmen graziosa è la
testa del Divino Infante segnata con ispiri-
lo, e dipinta di macchia alla Coreggesca. Il
colorito ancora è mirabilmente ordinato e
fatto servire alla grazia: ed è per questo che
] avveduto artefice ha tenuti bassi e modesti
Serie 1.
6
CON L’INFANTE GESÙ
QUADRO IN TAVOLA DEL PARMIGIANINO
Alto deci». 4,37- Largo decim. 2,gi.
XI.
«p
Ogni parte di questo quadretto è aspersa
di quelle grazie che nascevano spontanee
sotto il gentil pennello de] Parmigianino. Si
vedono esse principalmente raccolte nella
sigura della S. Vergine sì compostamente e
leggiadramente atteggiata, con quell’aria di
volto spirante modestia e angelica semplici-
tà, con quella bizzarra acconciatura di te-
sta , e con quelle proporzioni di collo e di
mani svelte e sottili quanto il comportano
le leggi della simetrìa. Nèmen graziosa è la
testa del Divino Infante segnata con ispiri-
lo, e dipinta di macchia alla Coreggesca. Il
colorito ancora è mirabilmente ordinato e
fatto servire alla grazia: ed è per questo che
] avveduto artefice ha tenuti bassi e modesti
Serie 1.
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