I PROFETI GIOB, E ISAIA
QUADRI IN TAVOLA DEL FRATE
Alti tal. ou. 5. 1/2 Larghi pal. 5.
XXXV.
Son questi due Proseti molto lodati^ al dir
del Vasari5 che unitamente alla tavola del
Redentore in mezzo agli Evangelisti Salva-
dor Billi mercante fiorentino fece dipin-
gere al Frate, ed appone in una cappella
sotto l’organo a parte destra della chiesa
dell’Annunziata di questa nostra città. Nel
Secolo XVII. i Principi Medicei, sostituite in
chiesa le copie, raccolsero gli originali nelle
diverse lor quadrerie } la gran tavola nella
Reggia, donde a’dì nostri è passata al Mu-
seo di Parigi} i laterali nel Casin di S. Mar-
co, abitato allora dal Card. Carlo, alla mor-
te del quale incorporati vennero a questa
Galleria. Esposti quivi nella tribuna, che è
quasi una sala di distinzione, ove han seg-
gio soltanto i primati del regno pittorico,
grandeggiano tra i capi d’opera dei piùchia-
QUADRI IN TAVOLA DEL FRATE
Alti tal. ou. 5. 1/2 Larghi pal. 5.
XXXV.
Son questi due Proseti molto lodati^ al dir
del Vasari5 che unitamente alla tavola del
Redentore in mezzo agli Evangelisti Salva-
dor Billi mercante fiorentino fece dipin-
gere al Frate, ed appone in una cappella
sotto l’organo a parte destra della chiesa
dell’Annunziata di questa nostra città. Nel
Secolo XVII. i Principi Medicei, sostituite in
chiesa le copie, raccolsero gli originali nelle
diverse lor quadrerie } la gran tavola nella
Reggia, donde a’dì nostri è passata al Mu-
seo di Parigi} i laterali nel Casin di S. Mar-
co, abitato allora dal Card. Carlo, alla mor-
te del quale incorporati vennero a questa
Galleria. Esposti quivi nella tribuna, che è
quasi una sala di distinzione, ove han seg-
gio soltanto i primati del regno pittorico,
grandeggiano tra i capi d’opera dei piùchia-