l/p QUADRI DI STORIA
la grandiosità di forme, quella sublimità di
espressione. La testa di Niobe gli è ancora
presente alla memoria: ei qui la ritrova, la
riconosce, e si compiace di vederla animata
dai colori in questa tela; non più però in
sembiante di feroce alterezza, ma sivvero a
devoti e pietosi affetti atteggiata. Così l’in-
gegno di Guido ha saputo valersi del greco
esemplare, per trasportarne il grande ed il
bello nella sua pittura; temprando però la
imitazione coll’ ideale, onde convertire la
espressione del favoloso personaggio in quel-
la che convenir potesse all’affettuosa Madre
di G. C., da lui rappresentata come assorta
nella contemplazione delle cose celesti (i).
Nè meglio poteva trattarsi argomento sì
delicato, di quello abbia egli qui fatto, ado-
perandovi quello stil di dipingere tenero ed
aperto, che distingue l’ultima sua maniera;
per cui le carni, il campo, l’azzurro del
manto, il giallognolo del sottoposto velo , e
la lacca dalla veste sono maestrevolmente
(i) Altra Madonna di Guido molto simile alla,
qui descritta fu intagliata in rame da Domenico Cu-
nego nel 1776 da un quadro della casa Bolognetti
di Roma.
la grandiosità di forme, quella sublimità di
espressione. La testa di Niobe gli è ancora
presente alla memoria: ei qui la ritrova, la
riconosce, e si compiace di vederla animata
dai colori in questa tela; non più però in
sembiante di feroce alterezza, ma sivvero a
devoti e pietosi affetti atteggiata. Così l’in-
gegno di Guido ha saputo valersi del greco
esemplare, per trasportarne il grande ed il
bello nella sua pittura; temprando però la
imitazione coll’ ideale, onde convertire la
espressione del favoloso personaggio in quel-
la che convenir potesse all’affettuosa Madre
di G. C., da lui rappresentata come assorta
nella contemplazione delle cose celesti (i).
Nè meglio poteva trattarsi argomento sì
delicato, di quello abbia egli qui fatto, ado-
perandovi quello stil di dipingere tenero ed
aperto, che distingue l’ultima sua maniera;
per cui le carni, il campo, l’azzurro del
manto, il giallognolo del sottoposto velo , e
la lacca dalla veste sono maestrevolmente
(i) Altra Madonna di Guido molto simile alla,
qui descritta fu intagliata in rame da Domenico Cu-
nego nel 1776 da un quadro della casa Bolognetti
di Roma.