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https://doi.org/10.11588/diglit.53601#0323
I SS. GIACOMO MAGGIORE,
VINCENZIO, ed EUSTACHIO
QUADRO IN TAVOLA
DI ANTONIO E PIERO DEL POLLAIOLO
LÀR. P. 7. ON. 14. 3. AL. P. 7. ON. IO.1/1
XLIV.
Non sia discaro a chiunque onora di un
benigno compatimento queste nostre fa-
tiche , che in pubblicare i quadri della
Galleria di Firenze noi tramezziamo le
più perfette pitture del bel secolo di Leo-
ne, e delle epoche susseguenti con le ta-
vole degli antichi Maestri . Intendiamo
così di offrir loro un piacevole diversivo,
e far paga a un tempo la curiosità di quella
classe di amatori, che riguardando i mo-
numenti dell’arte più come oggetti di sto-
rica istruzione, che di puro diletto, ama
di aver sott’ occhio una serie di pitture
di tutti i tempi, onde osservare i principi,
i progressi, e le diverse vicende che ha
avuto fra noi questa nobilissima discipli-
Serie I 22
VINCENZIO, ed EUSTACHIO
QUADRO IN TAVOLA
DI ANTONIO E PIERO DEL POLLAIOLO
LÀR. P. 7. ON. 14. 3. AL. P. 7. ON. IO.1/1
XLIV.
Non sia discaro a chiunque onora di un
benigno compatimento queste nostre fa-
tiche , che in pubblicare i quadri della
Galleria di Firenze noi tramezziamo le
più perfette pitture del bel secolo di Leo-
ne, e delle epoche susseguenti con le ta-
vole degli antichi Maestri . Intendiamo
così di offrir loro un piacevole diversivo,
e far paga a un tempo la curiosità di quella
classe di amatori, che riguardando i mo-
numenti dell’arte più come oggetti di sto-
rica istruzione, che di puro diletto, ama
di aver sott’ occhio una serie di pitture
di tutti i tempi, onde osservare i principi,
i progressi, e le diverse vicende che ha
avuto fra noi questa nobilissima discipli-
Serie I 22