QUADRI DI STORIA l81
cedenti dispense Masaccio, il Beato An-
gelico, il Botticelli, e Gian Bellino, così
faremo di tratto in tratto degli altri più
rinomati quattrocentisti, non già col di-
segno di mettere in campo tutte le opere
che di ciascuno possiede questa R. Col-
lezione, ma di trascorre le più interes-
santi o per distinzion di merito, o per
menzione fattane dagli Storici, o per non
essere state fìnor pubblicate. Daremo in-
tanto un’ idea dei Poliamoli.
Antonio e Pietro fratelli Del Poliamolo
nacquero in Firenze di padre di civil con-
dizione, ma di meschine fortune, il quale
sostener non potendo le spese necessarie
per educarli, come avrebbe voluto, alle
lettere, indirizzò il maggiore al? orefice-
ria, consegnandolo a Bartoluccio Ghiberti
patrigno di quel Lorenzo Ghiberti che im-
mortalò il suo nome nell’ opera delle Por-
te di S. Giovanni, e il secondo rivolse al-
la pittura sotto la disciplina di Andrea del
Castagno.
La necessità in cui si ritrovavano allora
gli orefici di possedere un buon capitai di
disegno, onde sfoggiare in bizzarria e va-
rietà di sigurati ornamenti, conforme im-
cedenti dispense Masaccio, il Beato An-
gelico, il Botticelli, e Gian Bellino, così
faremo di tratto in tratto degli altri più
rinomati quattrocentisti, non già col di-
segno di mettere in campo tutte le opere
che di ciascuno possiede questa R. Col-
lezione, ma di trascorre le più interes-
santi o per distinzion di merito, o per
menzione fattane dagli Storici, o per non
essere state fìnor pubblicate. Daremo in-
tanto un’ idea dei Poliamoli.
Antonio e Pietro fratelli Del Poliamolo
nacquero in Firenze di padre di civil con-
dizione, ma di meschine fortune, il quale
sostener non potendo le spese necessarie
per educarli, come avrebbe voluto, alle
lettere, indirizzò il maggiore al? orefice-
ria, consegnandolo a Bartoluccio Ghiberti
patrigno di quel Lorenzo Ghiberti che im-
mortalò il suo nome nell’ opera delle Por-
te di S. Giovanni, e il secondo rivolse al-
la pittura sotto la disciplina di Andrea del
Castagno.
La necessità in cui si ritrovavano allora
gli orefici di possedere un buon capitai di
disegno, onde sfoggiare in bizzarria e va-
rietà di sigurati ornamenti, conforme im-