^°n hà l’Invidia nel mio petto albergo' r
Solo zelo lo ftil m’adatta in mano j
E per util commune i fogli vergo . '
■Tutto il Mondo è Pittore: Ond’il Toscano
Paulo fè dire a certi Ambasciatori,
Che chiedeano d’estrar non sò che grano ,
Ch’Ei non volea, che il grano uscilse fuori,
Ma che in quel.cambio gli haveria concessa
t)i Prelati una tratta, ò di Pittori.
- arena dell’Egeo non è sì spesTa ,
Sù l’Egittonon fur tant’i Ranocchi, ;
Le Fo rmiche in Tètlàglia , i Mori in Feisa»
L grand’Argo del Ciel noahà tant'occhi ;
Sono meno le Spie ,tneno i Pedanti :
Ne vidde Greso mai tanti baiocchi.
A utto Pittori è il Mondo : E pur di tanti
N»n saran due nell’infinito Coro,
Che non sian delle lettere ignoranti.
cilosofo , e Pittor fù Metrodoro :
E.i costumi,ei,icplor sapea correggerei
E scritse l’AfSfejjn versi Apollodoro •
X.Lesto medierò qgnun corre ad eleggere :
Mà di costor ,che à lavorar s’accingono ,
Quattro quinti.per Dio,non sanno leggere.
Stupir gl'Antichi, se però non fingono.
Perche scriveva un Elefante in Greco:
Màche direbbero hor,cheiBuoi dipingono?
**rte alcuna non u’è , che porti seco
Delle Scienze maggior necessirà y
Che de’color non può trattar il Cieco :
Cheti itto quel,che la Natura fà,
O fia soggetto al senso, ò intelligibile ,
Per oggetto al Pittor propone,e dà.
Che non dipinge sol quel,ch’è visibile :
Mà necessario è,che talvolta additi
Lutto quel,ch’è incorporeo,e ch’è po(libile
C 4 Bilo*
Solo zelo lo ftil m’adatta in mano j
E per util commune i fogli vergo . '
■Tutto il Mondo è Pittore: Ond’il Toscano
Paulo fè dire a certi Ambasciatori,
Che chiedeano d’estrar non sò che grano ,
Ch’Ei non volea, che il grano uscilse fuori,
Ma che in quel.cambio gli haveria concessa
t)i Prelati una tratta, ò di Pittori.
- arena dell’Egeo non è sì spesTa ,
Sù l’Egittonon fur tant’i Ranocchi, ;
Le Fo rmiche in Tètlàglia , i Mori in Feisa»
L grand’Argo del Ciel noahà tant'occhi ;
Sono meno le Spie ,tneno i Pedanti :
Ne vidde Greso mai tanti baiocchi.
A utto Pittori è il Mondo : E pur di tanti
N»n saran due nell’infinito Coro,
Che non sian delle lettere ignoranti.
cilosofo , e Pittor fù Metrodoro :
E.i costumi,ei,icplor sapea correggerei
E scritse l’AfSfejjn versi Apollodoro •
X.Lesto medierò qgnun corre ad eleggere :
Mà di costor ,che à lavorar s’accingono ,
Quattro quinti.per Dio,non sanno leggere.
Stupir gl'Antichi, se però non fingono.
Perche scriveva un Elefante in Greco:
Màche direbbero hor,cheiBuoi dipingono?
**rte alcuna non u’è , che porti seco
Delle Scienze maggior necessirà y
Che de’color non può trattar il Cieco :
Cheti itto quel,che la Natura fà,
O fia soggetto al senso, ò intelligibile ,
Per oggetto al Pittor propone,e dà.
Che non dipinge sol quel,ch’è visibile :
Mà necessario è,che talvolta additi
Lutto quel,ch’è incorporeo,e ch’è po(libile
C 4 Bilo*