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https://doi.org/10.11588/diglit.4588#0005
tra noi le materie, e fu stabilito ch'egli avrebbe preso ad illu-
strare i MONUMENTI STORICI, io i MONUMENTI CIVILI, e die per
metà divise tra noi si sarebbero le materie concernenti la reli-
gione . Fu anche naturalmente convenuto di communicarci a vi-
cenda i materiali che all'uno di noi mancassero, relativi alla ma-
teria partita e presa ad illustrare. Secondo il quale accordo, io
avevo spedito al Champollion Cento sessantacinque disegni sto-
rici o religiosi per completare la Sezione che a lui apparteneva,
e ventinove io ne ricevetti, relativi la maggior parte alle ceremo-
nie funebri, i quali a me mancavano. I miei disegni •'giunsero in
Parigi quando lo Champollion era stato già colto dalla fatai ma-
lattia che poco dipoi ce lo rapì ; e dopo quel funesto avvenimen-
to mi furono restituiti i mandali disegni contro quei pochi ch'io
aveva ricevuti. Il reciproco cambio fu fatto per mezzo della Le-
gazione Toscana in Parigi. Io però non avevo mandato allo
Champollion oltre cento cinquanta disegni relativi allo stato
civile, eh' ei non aveva, perchè questa era materia che, secondo
la fatta partizione, doveva illustrarsi da me tutta intera.
Ciò premesso, rispondo alle propostemi domande; che i mate-
riali lasciati dal Champollion sono identicamente quelli stessi che
da me si posseggono, e dei quali fummo entrambi a vicenda rac-
coglitori; e questa identità consiste specialmente nelle note; poi-
ché quanto ai disegni, io ne posseggo un maggior numero eh' ei
non aveva. Queste note poi consistono in copie d'iscrizioni ge-
roglifiche; in cenni di descrizioni di monumenti, in memorie e
indicazioni il più possibile concise, e tali da non poter servire
utilmente che a lui ed a me, che le avevamo raccolte e scritte ad
uso de' nostri studi e lavori comuni. Questi materiali sono i mez-
zi per compor l'opera d'illustrazione dei monumenti dell' Egit-
to; ma mezzi utili soltanto a chi sia in istato di poterli adopera-
re. Io non mi sono proposto di pubblicare nella presente Opera
le Note che dallo Champollion e da me raccolte furono , che ciò
facendo renderei un eattivo servigio al pubblico ed alla scienza;
ma prefisso mi sono di ricomporre ed illustrare, col mezzo di
queste note e documenti, la Storia, lo Stato civile, e la Religio-
ne dell' antico Egitto, in quel modo che fu significato nel sopra
citato manifesto. E i due presenti primi volumi dimostrano col
fatto la natura di questo lavoro, il quale esiste nei manoscritti
lasciati dal Champollion e nei medesimi che da me si posseggo-
no , come esiste un edilizio nelle pietre che traggonsi dalla cava.
Niente pertanto si trova nei manoscritti lasciati dal Champol-
lion che da me ugualmente non si possegga; e tutti questi e mol-
ti altri più vedranno per me la luce, vale a dire, che con tali
mezzi sarà composta la vasta Opera che ho impreso a pubblicare*.
[. Rosellini .
strare i MONUMENTI STORICI, io i MONUMENTI CIVILI, e die per
metà divise tra noi si sarebbero le materie concernenti la reli-
gione . Fu anche naturalmente convenuto di communicarci a vi-
cenda i materiali che all'uno di noi mancassero, relativi alla ma-
teria partita e presa ad illustrare. Secondo il quale accordo, io
avevo spedito al Champollion Cento sessantacinque disegni sto-
rici o religiosi per completare la Sezione che a lui apparteneva,
e ventinove io ne ricevetti, relativi la maggior parte alle ceremo-
nie funebri, i quali a me mancavano. I miei disegni •'giunsero in
Parigi quando lo Champollion era stato già colto dalla fatai ma-
lattia che poco dipoi ce lo rapì ; e dopo quel funesto avvenimen-
to mi furono restituiti i mandali disegni contro quei pochi ch'io
aveva ricevuti. Il reciproco cambio fu fatto per mezzo della Le-
gazione Toscana in Parigi. Io però non avevo mandato allo
Champollion oltre cento cinquanta disegni relativi allo stato
civile, eh' ei non aveva, perchè questa era materia che, secondo
la fatta partizione, doveva illustrarsi da me tutta intera.
Ciò premesso, rispondo alle propostemi domande; che i mate-
riali lasciati dal Champollion sono identicamente quelli stessi che
da me si posseggono, e dei quali fummo entrambi a vicenda rac-
coglitori; e questa identità consiste specialmente nelle note; poi-
ché quanto ai disegni, io ne posseggo un maggior numero eh' ei
non aveva. Queste note poi consistono in copie d'iscrizioni ge-
roglifiche; in cenni di descrizioni di monumenti, in memorie e
indicazioni il più possibile concise, e tali da non poter servire
utilmente che a lui ed a me, che le avevamo raccolte e scritte ad
uso de' nostri studi e lavori comuni. Questi materiali sono i mez-
zi per compor l'opera d'illustrazione dei monumenti dell' Egit-
to; ma mezzi utili soltanto a chi sia in istato di poterli adopera-
re. Io non mi sono proposto di pubblicare nella presente Opera
le Note che dallo Champollion e da me raccolte furono , che ciò
facendo renderei un eattivo servigio al pubblico ed alla scienza;
ma prefisso mi sono di ricomporre ed illustrare, col mezzo di
queste note e documenti, la Storia, lo Stato civile, e la Religio-
ne dell' antico Egitto, in quel modo che fu significato nel sopra
citato manifesto. E i due presenti primi volumi dimostrano col
fatto la natura di questo lavoro, il quale esiste nei manoscritti
lasciati dal Champollion e nei medesimi che da me si posseggo-
no , come esiste un edilizio nelle pietre che traggonsi dalla cava.
Niente pertanto si trova nei manoscritti lasciati dal Champol-
lion che da me ugualmente non si possegga; e tutti questi e mol-
ti altri più vedranno per me la luce, vale a dire, che con tali
mezzi sarà composta la vasta Opera che ho impreso a pubblicare*.
[. Rosellini .