CAPITOLO DECIMOSETTIMO
SJOMI E TITOH DEGLI IMPERATORI ROMANI SCRITTI CON
GEROGLIFICI SUI MONUMENTI DELL'EGITTO.
§. i. Maggior decadenza della scultura egiziana.— Co-
me si trovino sui monumenti i nomi degl'imperatori.
— Doppio aspetto nel quale si considerano in que-
sto capitolo.
Histinta la famiglia e la potenza dei Lagidi colla
morte di Cleopatra e de'suoi figli, l'Egitto venne
aggiunto come tutte le altre provincie d'Oriente al-
l'Impero romano; e d'allora in poi, cancellato dal
novero delle nazioni, seguì col titolo servile di ro-
mana provincia amministrata da un proconsole, le
sorti e le vicende di Roma. Il primo proconsole co-
stituitovi da Cesare Augusto fu Cornelio Gallo; e
l'invilimento nel quale erano caduti a poco a poco
gli Egiziani per tanti mutamenti e casi sinistri, non
aveva lasciato loro tanto di coraggio e di forze da
render difficile ai vincitori il conservar la conqui-
SJOMI E TITOH DEGLI IMPERATORI ROMANI SCRITTI CON
GEROGLIFICI SUI MONUMENTI DELL'EGITTO.
§. i. Maggior decadenza della scultura egiziana.— Co-
me si trovino sui monumenti i nomi degl'imperatori.
— Doppio aspetto nel quale si considerano in que-
sto capitolo.
Histinta la famiglia e la potenza dei Lagidi colla
morte di Cleopatra e de'suoi figli, l'Egitto venne
aggiunto come tutte le altre provincie d'Oriente al-
l'Impero romano; e d'allora in poi, cancellato dal
novero delle nazioni, seguì col titolo servile di ro-
mana provincia amministrata da un proconsole, le
sorti e le vicende di Roma. Il primo proconsole co-
stituitovi da Cesare Augusto fu Cornelio Gallo; e
l'invilimento nel quale erano caduti a poco a poco
gli Egiziani per tanti mutamenti e casi sinistri, non
aveva lasciato loro tanto di coraggio e di forze da
render difficile ai vincitori il conservar la conqui-