CAPITOLO DECIMOSESTO
DINASTIA DEI LAGIDI
RE GRECI MACEDONI CHE DOPO LA CONQUISTA DI ALESSANDRO
IL GRANDE DOMINARONO IN EGITTO FINO ALLA MORTE DEL-
L' ULTIMA CLEOPATRA.
Jua morte precoce che, o per effetto d'intempe-
ranza , o per violenza di veleno, troncò sul più bei
fiore i giorni e il corso maraviglioso delle vittorie
di Alessandro macedone, suscitando le ambizioni
e gettando la discordia tra i generali del gran Con-
quistatore, cagionò il disfacimento di quell'impe-
ro smisurato, e rivolse a nuove ed inaspettate vi-
cende i destini del mondo. Giaceva da più giorni
negletto e quasi dimenticato il corpo del morto A-
lessandro, né d'altro occupavansi i duci che del
contendere tra loro, e prendersi ciascuno di proprio
diritto la parte più pingue di quell'immenso retag-
gio (i). La successione al regno paterno di Mace-
(i) Q. Curzio De reb. gest. Alex. M. lib. x. Septimus dies
erat ex quo corpus regis jacebat in solio ; curis omnium adfor-
DINASTIA DEI LAGIDI
RE GRECI MACEDONI CHE DOPO LA CONQUISTA DI ALESSANDRO
IL GRANDE DOMINARONO IN EGITTO FINO ALLA MORTE DEL-
L' ULTIMA CLEOPATRA.
Jua morte precoce che, o per effetto d'intempe-
ranza , o per violenza di veleno, troncò sul più bei
fiore i giorni e il corso maraviglioso delle vittorie
di Alessandro macedone, suscitando le ambizioni
e gettando la discordia tra i generali del gran Con-
quistatore, cagionò il disfacimento di quell'impe-
ro smisurato, e rivolse a nuove ed inaspettate vi-
cende i destini del mondo. Giaceva da più giorni
negletto e quasi dimenticato il corpo del morto A-
lessandro, né d'altro occupavansi i duci che del
contendere tra loro, e prendersi ciascuno di proprio
diritto la parte più pingue di quell'immenso retag-
gio (i). La successione al regno paterno di Mace-
(i) Q. Curzio De reb. gest. Alex. M. lib. x. Septimus dies
erat ex quo corpus regis jacebat in solio ; curis omnium adfor-