CAPITOLO SETTIMO .
dei re della dinastia xxv degli etiopi
§. i. Le liste di Monetane e le indicazioni dei monumen-
ti correggono V inesattezza degli storici greci intor-
no alla successione di questi re etiopi. — Nome del
primo di essi Sciabar ( Sabbakon, Sabaco ).
J_Ji tre monarchi Sabbakon, Sevechus e Tarachus,
chiamati etiopi, si forma la dinastia xxv nelle liste
di Manetone, in riferire le quali totalmente con-
cordano l'Africano ed Eusebio.
Erodoto e Diodoro scrissero anch'essi che Saba-
co etiope s'impadronì del trono d'Egitto, caccian-
done il legittimo re ( Anysis lo chiama lo storico
d'Alicarnasso), e ritenendo per molti anni l'impe-
ro, finché ammonito in sogno che per conservarlo
avrebbe dovuto mettere a morte tutti i sacerdoti,
Sabaco volle piuttosto tornare in Etiopia e rinun-
ziare al regno, che seguire un sì crudele consiglio-
Si aggiunge da Diodoro ch'egli fu re pio e clemen-
te , e che abolì la pena capitale, commutandola nel-
dei re della dinastia xxv degli etiopi
§. i. Le liste di Monetane e le indicazioni dei monumen-
ti correggono V inesattezza degli storici greci intor-
no alla successione di questi re etiopi. — Nome del
primo di essi Sciabar ( Sabbakon, Sabaco ).
J_Ji tre monarchi Sabbakon, Sevechus e Tarachus,
chiamati etiopi, si forma la dinastia xxv nelle liste
di Manetone, in riferire le quali totalmente con-
cordano l'Africano ed Eusebio.
Erodoto e Diodoro scrissero anch'essi che Saba-
co etiope s'impadronì del trono d'Egitto, caccian-
done il legittimo re ( Anysis lo chiama lo storico
d'Alicarnasso), e ritenendo per molti anni l'impe-
ro, finché ammonito in sogno che per conservarlo
avrebbe dovuto mettere a morte tutti i sacerdoti,
Sabaco volle piuttosto tornare in Etiopia e rinun-
ziare al regno, che seguire un sì crudele consiglio-
Si aggiunge da Diodoro ch'egli fu re pio e clemen-
te , e che abolì la pena capitale, commutandola nel-