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Parte Seconda, Lib.Sesto, Gap. XVIII.
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'"DÉLL/ORICINE "DE POPOLI DORICI: sALCVNI
' Edifici fatti da efii : doue fi conuiene quefi Ordine : e delle fine
Aiodulationi. Capo XVI IL
'0^$gs$^M E r Qjr elio e riabbiamo potuto inuestigare, da' più graui Autori Grecie La-
fSH%^§! ^n*: ^ Ortmie Dorico non hebbe origine , ( come seri uo no alcuni eccellenti Ar- Palladio
!%ljj Ì0^f chitetti moderni ) da que* popoli Dorici ; die secondo Tolomeo, e Plinio> habi- hbro r*
tó^llKI/ tarono la Regione Doride,ncl mezo della Cana,nelFAsia minore : Nò anco fori! libro j!
^I^lé^ egli fu ritrouato da quelli altri Dorici,(come vuole Vitruuio) i quali dettero r|el- cap.27.
l'Achaia del Peloponneso ; canto celebre fra i Greci. Ma secondo noi egli hebbe llb*4-c-1
IL
0%s%^ pju tolto principio da que inorici, che prima di tutti surono lotto Doro, nel con-
tinente di terra renna, e parte della Macedonia : e di là dilla Achaia maggiore ; come deseriuendo di
tempo in tempò, le succelsione di questi popoli si potrà vedere. libroj.
I dorici secondo Herodoto, e Strabonc, surono prima detti pelasgi,e da Homer© si può coni- [a.c*. 3J*
prendere, che iiano antichislim 2, & à tem pò di Deucalione habitauano la regione Fitiótide, ò Ithioti- fac. ^ £
de delia Tessalia, ò pure della Macedonia (bora detta Liuadia ) e cacciati da gli Etolu e Locresì,come hbro %
vuole Thucidide , andarono secondo Strabonc nell'Epiro : laonde poco dopò lotto Doro, sigliuolo-di vf' ?°
?o Helleno di Deucalione, riebbero il nome di Dorici,& habitarono preslo al monte Olimpo. Ì&xeq, '
M a* 1 k s e stati da' Cadmi paslarono pokia nella Regione da essi chiamata Doride : pur ne*
consini delia Achaia maggiore, e Macedonia: e fatti piti animosi, e prelse l'anni ne tacciarono gli
Achei 3 come all'erma anco Piatone: perche per altra causa,ne clpulsarono gliArgiui, e parte de de leggi-
Lacedemoni; confederati insicine ; intanto che occuparono buona parte del Peloponneso ; così detto bus li>9'
daPelope, che vicondusìevna populatione d'Argia: che prima da'loroantcnatifudettoPelasgo;e '
non molto dapoi (pilisero anco di là, i popoli Ionici. In quella Regione più che in tutte .l'altre della
Grecia, ne solcirono molti huomini esìimati ne le belle Arti, e di la s'inuentarono diuersi Ordini
dell'Architettura, come si dimostreri d'Ordine in Ordine.
Laonde si vede chiaramente non eiser vero, che Doro figliuolo di Helleno, e di Optica (come
30 asleriicc Vitruuio) regnasfe nelì'Aehàia minore, ne possedesfe tutto il Peloponneso, e tanto meno sé 1^04»
egli hauesse inteso della Achaia maggiore : essendo che dal paiTaggio, che fecero i Dorici della Mace^ cap.i.
donia,oueche Doro hebbe il Domìnio,'all'altra Regione del Peloponneso, vi furono presso à quat*
trecento anni d'inteiuailo. -
E i> e r consequenza delie cose dette, e molto ragioneuole, che que' popoli edificasTero Tempi,&
altri sontuosi, e grandi edifici, secondo l'Ordine loi o; e nello spaccio di tanti anniide' quali per la lun-
ghezza dei tempo, non ne potiamo hauere certa notitia: tuttauia ilTempio di limone hi Argo dd
Peloponneso su Zìe edisicato molti anni dopò, e da altro Capitano, ò Rè che dal sodetto Doro: benché
esser può,chejielìamedesima Achaia tusserò ordinati altri Tempij, a quellasimiglianzai come nella
Attica di Megaride, il Domiciio delle Vergini conseerate a Minerua Eleusìna i opera ( secondo Stra- J^g0*
40 bone)diPericie_ . ;'.
Nel PeloponnesTo( hora detta la Morea) secondo Pausania furono d'Ordine Dorico,il Tempio libro j.
di Iunone in Elide : dintorniato di Colonne di marmo : e quello della Dea Madre, & vn altro di Mi- fac* 37/♦.
nerua Alea ; presso a Teagetti,satto da Scopa Pario i il quale haueua nella parte di dentro due Ordini |lbro"8>
di Colonne, Doriche, e Corinte l'uno sopra l'altro i & anco i Frontespicijdinanzi, e di dietro : cose di fac. £17.
grandissimo documento ì noi.
F v anco d'Ordine Dorico il famoso Tempio di Gioite Olimpo,secondo Strabone, fatto da Le~]iIìro .
bone Eleo, Architetto in Olimpia tri i medesimi popoli, ilquale,comediceiImlo, era tutto d'i ntornia-cap.^."
to di Colonne di pietra, e nell'I sola di Delo quello di Apollo, che fino hora appaiono delle lue roui-
ne ;& vno a Gioue Salamineo, à Salamina nell'Isola di Cipro. Mi oltre a Tempij fu anco d'Ordine
50 Dorico, con dupplicati, e triplicati Ordini di Colonne, e Portici rornatiiììmo Foro, ò Piazzade'me-lll:,ro7-
defimi Elei, del quale ne habbiamo parlato eltroue nel quarto Libro. Hb?s!fkc.
Poi ad imitatione de gli Achei,e Dorici, Se Elei del Peloponneso fu secondo Vitruuio,Pausania, libro 8,
e Strabone edificato d'Ordine Dorico il celebre tempio di Apollo Pannionio,e commemorato a Net- ^c;18ó*
tuno Helliconio,che fu il parlamento (aerato i tutti i Ionici dell'Alia minore; dal quale tuttala Regio- faG r lA[,
ne fu detta Pannionia:e nell'Isola di Samo,(come dice Vitruuio,) vi fu il Tempio di Iunone, del quale libro 7.
ne fu Architetto Theodoro Focesle. Vn altro,come dice Strabone, in Patara Metropoli.della Licia, Focm'
alla Dindimea, o Madre de gli Iddij; edificato da gli Argonauti sui monte Dindimo. fac. 7g# '
E PERCHE