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Scamozzi, Vincenzo
L' Idea Della Architettvra Vniversale: Diuisa in X. Libri (Band 2): Dell'Esqvisitezza De' Cinqve Ordini. E de loro Colonnati, Archi, Modo: nature pi regolate: e delle Materie conuencuoli all'edificare — Venetia, 1615 [Cicognara, 651]

DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1675#0389
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tall'andlo*


INDICE COPIOSISSIMO DELLE

D

MATERIE* CHE SI CONTENGON
NELLA SECONDA PARTE,
ELL'ARCHITETTVRA VNIVERSALE DI VINCENZO SCAMOZZI
ARCHITETTO VENETO.
- il Primo Numero dimofira la Faccia , ejr il Secondo la Linea*


Baco Corinto quanto sui lungo, e largo, & fue
parti. 136. 6

S& *xH>*'$A dì S.Sergio in ssingiora dì

l; ancia
190.14
256.44
2 44-Si
244-44
249-3 2
277.17
277.56

copio fa di marmi.
«Abete molto buono per trattamenti
«Abeti M quai luoghi abbonda .
«Abete albero, & sue qualità .
«Acacia albore da noi chiamata spina.,
acciaro èspecie di serro ben purificato dal suoco,
acciaro come si sacci da i Mori di Damasco. H^^^^^
«Acciaro à nofìn tempi in Italia, sisa in diuerse parti. 277.26
acciaro tra tutti i metalli necesiu.no all'vso bimano. 277.42
acciaro si cauaua anticamente Ma Caldei al siume Termoodon-
' te. 177.20
«Acciaro fi tempra ottimamente in Spagna* 277.30
cicero albero dì grande^a dèi tiglio, queslipropagamela ne"
monti, che nelle pianure. 244-5^
Utero si adopraua anticamente per sar mense 3 adessosi adopra
à mtarsiare,& altre cose. 257. 8
«Ac qua nella Tracia conitene il serro in rame . 266.50
«Acqua ha gran sor%aneWammollir la terra . 2 95-1.?
«Acqua da bagnar la calcina sio, leggiera , pura » & firesca.
229-4(9
«Acque de' coperti doue le riduceuano gli «Antichi:
«Acque de' coperti in Venetia come fi leuino.
«Acque del Mare nel far i Torti,comesi chiudano.
«Acque di Hieropolisi indurisconojt conuertono in tuso -, secondo
Str abone. 211.40
«Acroteris, cioè quariseelletti,che coja siano. 23.^6
^Asfrica ha marmi neri disserenti di durezza . 19°-37
«AgaUocho, òsandalo albero subito tagliato lo sepelkscono per
Va anno. 2 5 5*47
*AgnocaHo , ò Oleafìro albero noto in stalìa, e nella 'Boemia «
molto abbondante. 2 49-3 8
rigata marauigliosa di Tino Rè de gli Epirotti. 194. 3
•Agata doue si trouì à tempi nosiri. 19 4. 6
«Agata era in gran pregio pusso gli «Antichi fa trouata in Sici-
lia al siume «Agate. 193-3 5
•Agata marauigliofa in Venetia in casa del Signor Bortolo dalla
2{aue. ^94. 9

355- 8
355-24
2^4-tI

«Alabasl'ri cuuari nel Vicentino, e cBassanese, &altrotte in
Francia** « 192.35
«Alabasìro à onde bianche d'avorio, e leonato scuro H (jenoue-
sato. 192.28
«Alabastro, & suoi vieti quali fiano : 192.43
«Alabalho doue prima sia fiato trottato. 19 2. 7
«AlabaM.ro detto oniche dal color delle Vngte humane192.1 o
«Ala basìro ,&fuo vso apprefso gli isfnticbì. 19 2.1 q
«Alabasìro di varie jorti,e qual più eccellente. 192.16
«Alabasìro hoggidì in abbondanzapresio Volterra. 92.26
«Alberijche mantengono le soglie tutto il verno, quali sio, &
lor qualità. 141.47
«Albcri,che sanno giande, e galle fono di legname duro neruo-
so. 40.49
«Alberi più espofìi al Sole sono più neruosi. 5 6.29
«Alberi in India creseono dismisurata altezza . 42.3 S,
«Alberi hanno l'esfer, e l'alimento dalla fosìan%i delLterra,
e dal Sole. 40. 9
«Alberi armati, e ritti si adoprano a leuar lepietrt. 34-43-
«Alberi fono molto disserenti di natura* 41. 4
«Alberi di natura graui non resistono molto siotto isesi. '42.1 o
«Alberi perche le cadono le soglie, l'autunno, e Ve-.no. -42. I
«Alberi non si tagliano à Luna fcerna. #4«3 5
«Alberi di legnamegraue, e denfofeno durabili. 242.13
«Alberijche nafeono nelle cime delle montagne miglhri digli al»
tri. 241.14
«Alberi per grandi, che siano in trentanni creseono alla loro al-
tezza. 240.18
«Alberi nelle selue solte creseono più in alterca, eh w* luoghi
aperti. 241.25
«Alberi di 1 incubiti nell'sfole (anarie. 176.28
«Alberi nel tagliarli non deuono atteri arsi del tutto. 2 5 4.5 o
«Albero di molti legni incalmati l'vn l'altro yfato da^li anti-
chi per machina, quesìa machina si adopra molto d, là dal-
l'apenino. 331-5°
«Albero majch'io,e' semina,secondo Empedocle. 2 40.2 7
«Albero ad vso delle sabriche si tagliano nel sine dell'essutun-
no. 254-18
«Albero altissimo armato di suni adoprato per machina ,& à
che essetto» 368. 8
* c^lberì
 
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