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— 150 —

n. ,

LUCEKNE PITTILI

626-647.

626. (G II 15).

Un'aquila veduta di faccia colle ali aperte. Tra gli artigli ha un oggetto poco chiaro,
il quale però non pare sia il fulmine. — La creta è di colore grigio-giallastro.

Ne esiste presso il sig. Bocchi un intaglio in legno fatto per una pubblicazione poi

non effettuata»



627. (G II 28).

Griffone che va a galoppo v. d. — La lucerna aveva vernice rossa, ora per lo più smarrita,

628. (G II 28).

Pegaso (v. s.) colle ali aperte. — La creta è coperta di vernice rossa.

629. (a II 25).

A s. un serpente (v. d.) che alza la testa ; gli sta incontro un coccodrillo che esce da
un antro e pare voglia assalirlo. Se ne vede la sola parte anteriore. Il suolo è caratte-
rizzato in maniera che pare acqua. — La lucerna aveva una vernice scura ora svanita.

630. (G II 27).
Orso che va a galoppo v. d. La creta ha vernice rossa.

631. (a II 29).

Vi è espresso un [oggetto poco distinto ; forse vi si ha da riconoscere un tripode con
fuoco sopra. — La creta è di colore giallastro.

632. (G II 24).

Delfino (v. s.). La creta era coperta di vernice rossa ora per lo più svanita.

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