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https://doi.org/10.11588/diglit.1020#0176
— 160 —
n. LXXIX, che ne ebbe una copia da lettera di C. Silvestri 17 Agosto 1779 a Rovi»
più esattamente riprodotta dal Mommsen CI. L. Y 1, 2350:
MARCINIA . M . F
T . s . p . cYR
Il Mommsen stesso ne ha veduto quel che segue:
MAcl l\IA. M. F
YICIOII
V.
BBONZI
669-701.
669. Ercole (L 224)
alto m. 0,07. L'eroe stava ritto in piedi, munito della pelle leonina, la quale gli cuopre
la testa, mentre è rannodata sul petto e appuntata pure sul ventre. Mancano le gambe
inferiori e parte del braccio destro.
Inciso sulla tav. XVIII 2 a. b. Molto simile si è una statuetta pubblicata ne'Mon.
deirinst. II 29; si confronti pure il piccolo bronzo fiorentino, Annali dell' Inst. 1844
tav. d'agg. F, ove ricorre pure la forma singolare delle pudende.
670. Idoletto
alto ni. 0,105. Rappresenta una donna colle gambe strette, vestita di lungo panno stretto,
sotto il quale è nascosto il braccio sinistro. La destra è protesa e tiene tra il primo ed
il secondo dito un oggetto che pare un fiore. Sul capo evvi una specie di beretto aguzzo;
il collo pare sia cinto di una collana. Le pieghe del panno seminato di piccoli puntini
sono solamente graffite.
Sotto i piedi vi è un perno per potere incastrare l'idolo in qualche base.
Un idolo di forme quasi identiche esiste traile antichità del Museo Silvestri presso
i PP. Gesuiti di Rovigo; cfr. n. 691.
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la.
vali
li»
#
Su.
A a
rili
simile
tav. •
W
un
ravvisa
(•
0
f
luna figu»
eri, e una ve
rì incrocicchia
alla figura la
* 1.0,09. Eappre
; colle braccia scostai
tk
Edes
il co
tre simili idole
* ritrovati in a
I
10- to uoiu
"andò qu
''"Ha,.
n. LXXIX, che ne ebbe una copia da lettera di C. Silvestri 17 Agosto 1779 a Rovi»
più esattamente riprodotta dal Mommsen CI. L. Y 1, 2350:
MARCINIA . M . F
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Il Mommsen stesso ne ha veduto quel che segue:
MAcl l\IA. M. F
YICIOII
V.
BBONZI
669-701.
669. Ercole (L 224)
alto m. 0,07. L'eroe stava ritto in piedi, munito della pelle leonina, la quale gli cuopre
la testa, mentre è rannodata sul petto e appuntata pure sul ventre. Mancano le gambe
inferiori e parte del braccio destro.
Inciso sulla tav. XVIII 2 a. b. Molto simile si è una statuetta pubblicata ne'Mon.
deirinst. II 29; si confronti pure il piccolo bronzo fiorentino, Annali dell' Inst. 1844
tav. d'agg. F, ove ricorre pure la forma singolare delle pudende.
670. Idoletto
alto ni. 0,105. Rappresenta una donna colle gambe strette, vestita di lungo panno stretto,
sotto il quale è nascosto il braccio sinistro. La destra è protesa e tiene tra il primo ed
il secondo dito un oggetto che pare un fiore. Sul capo evvi una specie di beretto aguzzo;
il collo pare sia cinto di una collana. Le pieghe del panno seminato di piccoli puntini
sono solamente graffite.
Sotto i piedi vi è un perno per potere incastrare l'idolo in qualche base.
Un idolo di forme quasi identiche esiste traile antichità del Museo Silvestri presso
i PP. Gesuiti di Rovigo; cfr. n. 691.
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