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611.
Maschera comica. Sotto il fondo leggesi FORTIS. Ne esiste soltanto un disegno
presso il sig. Bocchi con questa nota : « lucerna sepolcrale... di color cenerino oscuro di-
sotterrata nell'anno 1787 nel mese di Novembre nel luogo chiamato TÀrtesura di ragione
del Nob. sig. Girolamo Ronconi e posseduto dallo stesso ».
642. (GII 17).
Vaso a forma di cratere. La lucerna è coperta di vernice rossa.
643. (Gin 19).
Lucerna di creta giallastra in forma d'una testa cinta d'una benda e di una specie di
diadema; ai due lati della faccia cadono in giù tre ricci di capelli involti d'un nastro.
Sotto il fondo vi è l'iscrizione n. 614 incisa sulla tav. XXII 13.
Sur un disegno, che esiste presso il sig. Bocchi, leggesi la nota : «... ritrovata li 18
Marzo 1791 alla Tomba in un fosso dirimpetto alla casa Gastaldo delle KR. Monache
della città di Adria da Stefano Foletti detto Pecora già Giuseppe ».
644. Lacerna con vernice rossa.
Piccolo ragazzo ignudo che balla v. dv rivolgendo il capo ; nelle mani regge dei crotali.
645. Frammento di lucerna.
Quadrupede, probabilmente un ariete, che va a galoppo v. d.
646. Frammento ili lucerna.
Yi è conservata la metà di una corona di foglie, di ulivo o alloro con due capi di pa-
pavero.
647
Undici lucerne con semplice bollo.
La testaci
Incisa sulla tav,
il monumento "<*
ài, 0,31; la fi
Esso rappresenti
con ì
i oggetto non più
stille,
iso sulla tav.
■■• 0,12; la fi
Essa ha il diade
10-25; la fi
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611.
Maschera comica. Sotto il fondo leggesi FORTIS. Ne esiste soltanto un disegno
presso il sig. Bocchi con questa nota : « lucerna sepolcrale... di color cenerino oscuro di-
sotterrata nell'anno 1787 nel mese di Novembre nel luogo chiamato TÀrtesura di ragione
del Nob. sig. Girolamo Ronconi e posseduto dallo stesso ».
642. (GII 17).
Vaso a forma di cratere. La lucerna è coperta di vernice rossa.
643. (Gin 19).
Lucerna di creta giallastra in forma d'una testa cinta d'una benda e di una specie di
diadema; ai due lati della faccia cadono in giù tre ricci di capelli involti d'un nastro.
Sotto il fondo vi è l'iscrizione n. 614 incisa sulla tav. XXII 13.
Sur un disegno, che esiste presso il sig. Bocchi, leggesi la nota : «... ritrovata li 18
Marzo 1791 alla Tomba in un fosso dirimpetto alla casa Gastaldo delle KR. Monache
della città di Adria da Stefano Foletti detto Pecora già Giuseppe ».
644. Lacerna con vernice rossa.
Piccolo ragazzo ignudo che balla v. dv rivolgendo il capo ; nelle mani regge dei crotali.
645. Frammento di lucerna.
Quadrupede, probabilmente un ariete, che va a galoppo v. d.
646. Frammento ili lucerna.
Yi è conservata la metà di una corona di foglie, di ulivo o alloro con due capi di pa-
pavero.
647
Undici lucerne con semplice bollo.
La testaci
Incisa sulla tav,
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Essa ha il diade
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