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https://doi.org/10.11588/diglit.26670#0218
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sta mcnslorse 5n un documento prodotto dal C. Taccolì sx] r Anm
ij2j-, hanno dato al Magifiró Stmno { L Simome ) Fornarì a dipin*
gere lo Claufiro piccolo di S. Pìetro 5 che refiò impersetta P opera per
caufa delia guerra 5 /?£r preipp e pagamento dì L, 400» Mìlano aut
Imperìalì. Quella semplicità di arie nelìe tesce? quels ingenua natura^
quel finimènto così preciso 5 che ha dato credito 5 e che tanto piace
nei Francia, si riscontra nelle Opere di quedo Autore 5 molte delle
quali sono state credute di que Maestsù
(t) Mem. T. Iìl. p, 4-12*
Forti Frangesco da Correggio « Da Giacomo Forti e dalla
Eugenia Ferrarini nacque Francesco Cipriano nel dl 2,3. Marzo 1713.
Àppena F età lo comporrò, fu mandato agli (ludj ? ne’ quali fece non
ordinario prcfitto, e specialmente nella Foesia 5 sotto i PP. delle Scuole
Pie in Correggio . Scopertasi intanto la inciinazione di esfo alla Pitw
tura s fu toslo dall’ attento genitore inviato a Modena sotto h dsrezìo-
ne del suo Concittadino Giorgio Magnanini 5 ed ivi ebbe veramente
tutto ì’agio di fotmarsi un fondato Archìtetto e Pittore . Ritor-nato,in
patria5 e ritrovatosi provveduto di beni di sortuna cumulatigli dal
Padre diedesi a godere una doìce quìete tiel privato esercìzlo deL
la pÌEtura3 della Poesiae del suono del mandolino5 che dolcemente
toccava. A ciò si aggrònse una certa timidezza, chs lo ritenne dal
prodursi nel mondo 5 e dal prendere le occasianl dì far cose grsndi9
delle quali era certamente capaces ed inii venne5 che se ebbe a sorti-
re dalk patria per condurre qualche opera 5 ciò sece perchè ve io
spinsero gìi amici 5 acciò che desse saggio del suo valcre anche fuori 3
Fu uno de’ ristoratori dell’ Accademia àc Teopneussi intervenendo
immancàbilmente alle unioni per recitarvi le sue composizioni. Morl
qual visse col carattere di uomo veramente onesso nel dì n. Gitigno
1777.5 e Fu iepoko nella Cappella di sua famiglia in questa Basilica
di S. Quirino coila sèguente Iscrizione appostavi»
H.S.E,
sta mcnslorse 5n un documento prodotto dal C. Taccolì sx] r Anm
ij2j-, hanno dato al Magifiró Stmno { L Simome ) Fornarì a dipin*
gere lo Claufiro piccolo di S. Pìetro 5 che refiò impersetta P opera per
caufa delia guerra 5 /?£r preipp e pagamento dì L, 400» Mìlano aut
Imperìalì. Quella semplicità di arie nelìe tesce? quels ingenua natura^
quel finimènto così preciso 5 che ha dato credito 5 e che tanto piace
nei Francia, si riscontra nelle Opere di quedo Autore 5 molte delle
quali sono state credute di que Maestsù
(t) Mem. T. Iìl. p, 4-12*
Forti Frangesco da Correggio « Da Giacomo Forti e dalla
Eugenia Ferrarini nacque Francesco Cipriano nel dl 2,3. Marzo 1713.
Àppena F età lo comporrò, fu mandato agli (ludj ? ne’ quali fece non
ordinario prcfitto, e specialmente nella Foesia 5 sotto i PP. delle Scuole
Pie in Correggio . Scopertasi intanto la inciinazione di esfo alla Pitw
tura s fu toslo dall’ attento genitore inviato a Modena sotto h dsrezìo-
ne del suo Concittadino Giorgio Magnanini 5 ed ivi ebbe veramente
tutto ì’agio di fotmarsi un fondato Archìtetto e Pittore . Ritor-nato,in
patria5 e ritrovatosi provveduto di beni di sortuna cumulatigli dal
Padre diedesi a godere una doìce quìete tiel privato esercìzlo deL
la pÌEtura3 della Poesiae del suono del mandolino5 che dolcemente
toccava. A ciò si aggrònse una certa timidezza, chs lo ritenne dal
prodursi nel mondo 5 e dal prendere le occasianl dì far cose grsndi9
delle quali era certamente capaces ed inii venne5 che se ebbe a sorti-
re dalk patria per condurre qualche opera 5 ciò sece perchè ve io
spinsero gìi amici 5 acciò che desse saggio del suo valcre anche fuori 3
Fu uno de’ ristoratori dell’ Accademia àc Teopneussi intervenendo
immancàbilmente alle unioni per recitarvi le sue composizioni. Morl
qual visse col carattere di uomo veramente onesso nel dì n. Gitigno
1777.5 e Fu iepoko nella Cappella di sua famiglia in questa Basilica
di S. Quirino coila sèguente Iscrizione appostavi»
H.S.E,