Tiraboschi, Girolamo: Notizie de' pittori, scultori, incisori, e architetti natii degli stati del serenissimo Signor Duca di Modena (Modena, 1786) [Cicognara, 2382]

He S. E.

FRANCISGUS • FGRTIYS

QUEM. POESEOS. PICTVR/Ec ARGHiTECTVJUE
CET-ERÀRVM. ronarvm. artivm-

STVDIVM

MORVMQVE . SVAVITAS . ATQVE • iNNOCENTIA
SVIS. EXTERISQVE
CARISSIMVM. REDDEBÀNT
IOSEPH . FRATER
QVIRINVS. ET. CAROLVS « FILII
FRATRI. AC. PARENTI. AMANTISSIMO
moerentes . P. P.

OBIIT . XI. IVNII. MDCCLXXIX. JETAT. LXVI.

Le sue Opere sono nel Teatro di Corte di Modena 9 nel Ducale Pa-
lazzo di S. Martino di Mugnano detto di Eellaria, neì Vescovado cli
Modenas nel Teatro pubblieo e nelle Chiese di Correggio , e molee
cofe sì grandi ché piccoie prelso diversi Gittadinl. s

G

GAlaveiina Cristoforo Modenese fu eìettò da questa Comunità'
per suo Xngegnere e Architettos come narrasi daì Vedriani (i)
scrittor di que’ tempi. Egii annovera le fabbriche, che da lul furono
disegnate, cioè quella della B. Vergine del Vcto, detta la Chiesa
Nuova, che fu eretta dalk Città ìn occasion delìa peste del 1Ó30. s'
la Chìesa Interna ed esterna delle Monache di S. Eufemìa, la cupola s
i colonnati, e II disegno degli Altari di queìla del Carmìne, e quellg
dellc Monache di S. Paolo.da lui ridotta a miglior forma. Aggiugnes'
ch’ ei disegnò aocora una bella Scala in casa de? Signori Caldani, g
elie più altri saggi avrebbe potuto dare deì suo valore nell’ Archicet«
tura 5 se la morte non F avesse sprpreso in età ancor fresca. Eglì ers
della famiglia Malagola, come raccogliesi da una delle Lettere a

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