Ciobhr $ •[ferente nella »,
Dal posto che talvolta occupava \'< Osculum ludac », si può
desumete esseri- le quattro scene residuo della parte destra
d'un sarcofago a cinque scompartimenti. Cosi l'abbiamo
vestiti, che lo ascoltano. Tìgli è quindi un dottore che in-
segna. Fra luì e il primo giovane vi è una testa di bue
{tao. CLIX, -■).
Per spiegare la scena non si possono addurre i Ire angeli
apparsi ad Àbramo, il quale li ricevette, non insegnando in
cattedra, ben-
adorandoli :
i soggetti. 1,'uno è identico, ma di un'arte mi-
gliore (top. «(., 2); i suoi frammenti uscirono dagli ultimi
scavi di S. Sebastiano. Del terno sarcofago, a colonne, ho
trovato pezzi notevoli a Die e a Va-
lence nella Provenza (lai; di., 1).
ragioni di simmetria, la scena di
Giobbe fa riscontro alla oiferta di
Caino e Abele, dove l'eterno Pa-
dre siede su una roccia.
Sulla scultura di Ginn ir > Jìasso
manca l'estremità del bastone col
pane, ne fu più aggiunta, essendo
la lacuna tale da non offendere pig
l'occhio. Ma Giobbe, acefalo, ri-
cevette una testa nuova, e cioè una testa calcata su quella di
s. Paolo: la più inadatta di tutte perchè Giobbe, figura sim-
bolica del defunto, è sulle sculture sempre giovane imberbe.
§ II. - Giobbe testimonio della risurrezione futura.
Fra le tre scene del coperchio che un muro di rinforzo
a S. Callisto ci ha ridato ', quella dell'angolo sinistro rappre-
senta un giovane imberbe, vestito di abiti saeri e seduto in
cattedra; nella sinistra tiene un rotolo chiuso e con la de-
a fa il gesto di parlare, rivolto a tre giovani ugualmente
.terprctazionc, essendo cosi
imane e galliche. Nessu
Giobbe, perchè Eliphaz
gazionc : essa allude ;
amici: Stimile ergo vo
ni difficolti fi poi la cattedra data
uno dei tre, ricorda espressamente
l'inseLinamciito ed i sermoni di
Giobbe: « Fece docuisti multos,
et manus lassas rohorasti. Vacil-
lane confi rmaverunt sermones lui,
et gcnua trementia confortasti '.
Collocandolo sulla cattedra, l'ar-
tista non poteva, naturalmente,
dargli la vile tunica esomide, che
Giobbe porta nelle rappresenta-
zioni della sua miseria, ma dovette
vestirlo da dottore. Infine anche
la testa di bue trova la sua spie-
sacrifizi che Dio impose ai tre
, Iob,
vobis
Nor
lasciando r
:t offerte holocaustum prò
dubbio, la spiegazione può
Un secondo esempio di ( iiobbe in cattedra possiamo forse
ravvisare in un frammento che si conserva pine nel Museo
di S. Callisto {fig. 166). Esso proviene da un sarcofago a due
zone; la nostra scena stava in quella superiore. Giobbe è iden-
tico. Dietro la cattedra si vede il piede destro d'un perso-
naggio che non si può indovinare.
Dal posto che talvolta occupava \'< Osculum ludac », si può
desumete esseri- le quattro scene residuo della parte destra
d'un sarcofago a cinque scompartimenti. Cosi l'abbiamo
vestiti, che lo ascoltano. Tìgli è quindi un dottore che in-
segna. Fra luì e il primo giovane vi è una testa di bue
{tao. CLIX, -■).
Per spiegare la scena non si possono addurre i Ire angeli
apparsi ad Àbramo, il quale li ricevette, non insegnando in
cattedra, ben-
adorandoli :
i soggetti. 1,'uno è identico, ma di un'arte mi-
gliore (top. «(., 2); i suoi frammenti uscirono dagli ultimi
scavi di S. Sebastiano. Del terno sarcofago, a colonne, ho
trovato pezzi notevoli a Die e a Va-
lence nella Provenza (lai; di., 1).
ragioni di simmetria, la scena di
Giobbe fa riscontro alla oiferta di
Caino e Abele, dove l'eterno Pa-
dre siede su una roccia.
Sulla scultura di Ginn ir > Jìasso
manca l'estremità del bastone col
pane, ne fu più aggiunta, essendo
la lacuna tale da non offendere pig
l'occhio. Ma Giobbe, acefalo, ri-
cevette una testa nuova, e cioè una testa calcata su quella di
s. Paolo: la più inadatta di tutte perchè Giobbe, figura sim-
bolica del defunto, è sulle sculture sempre giovane imberbe.
§ II. - Giobbe testimonio della risurrezione futura.
Fra le tre scene del coperchio che un muro di rinforzo
a S. Callisto ci ha ridato ', quella dell'angolo sinistro rappre-
senta un giovane imberbe, vestito di abiti saeri e seduto in
cattedra; nella sinistra tiene un rotolo chiuso e con la de-
a fa il gesto di parlare, rivolto a tre giovani ugualmente
.terprctazionc, essendo cosi
imane e galliche. Nessu
Giobbe, perchè Eliphaz
gazionc : essa allude ;
amici: Stimile ergo vo
ni difficolti fi poi la cattedra data
uno dei tre, ricorda espressamente
l'inseLinamciito ed i sermoni di
Giobbe: « Fece docuisti multos,
et manus lassas rohorasti. Vacil-
lane confi rmaverunt sermones lui,
et gcnua trementia confortasti '.
Collocandolo sulla cattedra, l'ar-
tista non poteva, naturalmente,
dargli la vile tunica esomide, che
Giobbe porta nelle rappresenta-
zioni della sua miseria, ma dovette
vestirlo da dottore. Infine anche
la testa di bue trova la sua spie-
sacrifizi che Dio impose ai tre
, Iob,
vobis
Nor
lasciando r
:t offerte holocaustum prò
dubbio, la spiegazione può
Un secondo esempio di ( iiobbe in cattedra possiamo forse
ravvisare in un frammento che si conserva pine nel Museo
di S. Callisto {fig. 166). Esso proviene da un sarcofago a due
zone; la nostra scena stava in quella superiore. Giobbe è iden-
tico. Dietro la cattedra si vede il piede destro d'un perso-
naggio che non si può indovinare.