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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 3): Supplemento — Rom, 1936

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https://doi.org/10.11588/diglit.2083#0044
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gralia Favoritaci ila F. Bciioù, ma con gualchi i itocco, causa
del cattivo stalo delle scidmre. La scena di mezzo rappre-
senta il sermone della montagna. Cristo Sta in cima ili un
monte, fra due alberi che formano nicchia; la destra distrut-
ta accompagnava le sue parole; la sinistra stringeva il roto-
lo, ora informe. Della testa si può soltanto affermare ebe
era imberbe, del tipo comune. Pio m basso sono aggruppati
i dodici apostoli, tutti in piedi e colla testa rivolta in su.
verso il Signore. Malgl.iiln la ililhiolta il' iutiodili 11 (Idilli
figure in uno spazio cosi ristretto, I" artista li i apprestato
tutti, seguendo in ciò il racconto di s. Luca il quale pure li
nomina tutti, "anche Giuda, .qui fuit proditor" '. Le teste
sono ottuse; ciò non di meno si può vedere che s. Pietro si
trova nella prima fila alla destra del Signore. Contrariamente
alle leggi della simmetria, quelli ilei binilo a sinistra sono
troppo grandi in paragone con quelli che stanno sul davan-
ti in prima fila. A parte questo errore, la scena e superiore
alle due rappresentazioni ilei medesimo soggetto sopra le
due lastre del Museo delle Terme {UtV. CCXX. i. />. 307),
dove gli uditori sono le -turbe" che ascoltano il sermone,
sedute per terra. Il terzo esempio del sermone, il più bello
di tutti {in-,'. VI. ./), mostra di nuovo gli apostoli in piedi,
ora ridotti a quattro.

A sinistra del sermone cammina il Signore, accompagna-
to da un apostolo imberbe. Il gruppo, a due terzi distrutto
nella parte inferiore, lo fa vedere nel momento dopo il ser-

mone: „yuum rotoli desccndisset de monte, secutae sunt
cimi turbae multae. Et ecce leprostis venicns adorabat cum
dicens: Domine, si vis, potcs me mundarc" È probabile
che l'artista abbia 1 appi esentalo nella metà sinistra la gua-
rigione e qualche aldo soggetto, sopratutto quando il ser-
mone della montagna si suppone nel mezzo della fronte.

La scena di contro, un po meno danneggiata, rappre-
senta la guarigione dell'attendente del centurione di Caphar-
naum, che s. Matteo fa seguire a quella del lebbroso, e s.
Luca racconta in primo luogo '. Essa offre il tipo consueto; il
centurione, curvo in un'attitudine devota e con le mani per
rispetto coperte dalla clamide, sta proferendo le note parole
memorabili; ..Domine, non sum dignus. come indica la
casa col suo ingresso arcuato, il cui muro di ofiui quedratum
e ora distrutto, essendosi ivi sfaldato il marmo. Il Signore
gli concede la grazia, lacendo con la destra ora distrutta il

Sui soggetti che erano rappresentati a destra, non si può
emettere nessuna ipotesi. Più o meno saranno stati di quelli
che circondano il sermone sulle due lastre del Museo delle

Essendo il frammento nella cappella murato immediata-
mente accanto alla fronte da noi illustrata, è da credere che
anch'esso provenisse dalla ..maison de campagne" di Car-
pentras. Siccome l'originale era più alto del sarcofago vicino,
la mazza del muratore levò ogni disuguaglianza.
 
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