La scena non potrebbe caacrc più chiara Essa mostra .1 cinque scompartimenti Agli angoli saranno «ali piobabil-
in figura cu. che negli rpìtafi si chiami . paenuentiam con niente, due unii protettori. Ione 1 principi degli apostoli,
scqiu', .paenuentiam ampere" (o espressioni simili). Cosi Pei Fu ..splendere in luce maggiore la sublimità. Usu-
ili un defunto ili nome Manr, leggiamo che . post accep- penanti Viviana del cullo cristiano, lattiamo seguile, a mo-
ta 111 paemicniiam migrarti ad dbminum*; un altfo. di nome .io ili éffnéilt, una scena appartenente ad una sella ( iap-
Tllllinilin. -accepta p(a)enileulia lettJHWVil m pace', simile piesrntala vipia la scultura incuta contemporanea a quella
e anche l e pi la ho d un terzo, ili nume Satunu* E inutile della confessione simboliia diami tratuta.
■■Magari II lista degli rsrmpi. che in sostanza più o mrito
Appendice Fustigai Ione rituale.
Nel fondo gie/zo abbiamo uri prezioso criterio crono
logico, the ci rinvia al IV setolo, t- tini alla prima meta. Il cimitero di PrcteaUto ci ha restituito, ad intervalli,
avi lido iigiiardn* alla bontà ilei lavoro 1 due /tifisi saranno, tinti 1 peni pm imponaiiti «Iella ironie d'un coperchio ili
dunque, vittime ilrll ultima pianile pcrsccunoilc. quella di saitnlago. chi li Sij; ' von Gutschow. rneice il suo telo
Diocleziano A giudicare dalla tenitura, l'uomo era ancora intelli|tenic. ha saputo ricompone Ne fece oggetto d'uno
di braca età. di treni'an......enea. Peccato che la testa del studio -.penale, che pubblici! nella Amala •/• mrdutlagm tn
KOSOVO non esiste più, perche oHrrv.r anch'essa un ritratto. •Ikui.i ' CIi dispiaci assai di essere arrivali [piasi dappertutto
tome provano quelli conservati di dortiiri ecclesiastici, .1 .1 rivulr.ir> iIiuim Perciò abbiamo preferito di prcscindcii,
meno che non sia stata soltanto abbozzata e finita a colon nella nostra interpretazione, da (prilla sua stampata e di of-
Noi abbiamo copiato il più antico ritratto d'un dottore ce fnre soltanto le risultanze ilei nostro studio, lo pubblichiamo
I II li ili il n. in scultura, the e d'una conservazione discreta pm volentieri, pirclie il coperchio 1 un ollnnu campioni
{!».■ I 1) Parlando di .rilutto", lo intrudiamo sciupìi nel the Ci fa vedete quatto siano in sostanza chiare le rappre-
si uso pm largii .li II 1 pjinLi Li siHiiigli.iu/.i .11 ni illn lei si ni. a...... .hi.....:inr. min In . 1...... .1 jbhi.i 1I.1 pino
mini, appiossmiativj Attesa la dilhcolia ili uHnrr un veio deie nella loro spiegazione,
nttatto. si preferiva in genere, di abbozzarlo in scultura < Abbuimi detto the non li tratta d'una lastra qualunque,
finirlo a colon, come venne gra rilevato. bensì della fronte staccata dal coperchio d'un sarcofago
Ma d valore del frammento non connate nel ritratto. Presto vedremo che la defunta stessa se lo prepai..... vita
bensì nel soggetto effigialo f. invero fa prima volta che si sua Coperchio e saicofago erano saldati insieme per mezzo
allacci nell'arte antica la ricoocibaiiooe di penitenti con la di grappe di ferro, come indica d loro rimasto all'angolo
Chiesa, falla dal vescovo per mezzo della carattenstica mi. smistili, un lornspondcva uno simile all'angolo opposto ora
posizione delle mani sulla irsta. Sono in ginocchio, come si distrutto Come in altri casi ila noi constatali nello stesso
usava in realta. Dilani già s (•instino martire stima questo cimitero, la fronte lu staccata dalla lasira orizzontale, pei
atteggiamento necessario per la preghiera yuis enlnl vesirum Mrvrre ili chiusura d'un Inculo, con le sculture rivolte verso
ignorai cani maxime precem flettere Deum. quae prono l'interno, come di solito. Una di esse, quella di L PLAFUO
corpore et frani {mutai funditurJ domanda egli nel Dialogo HOMVl.l O. era ancora al posto, quando il de Rossi la (ro-
tori Tnjoiu'. vii ■; le stulture di questa furono pettino scalpellate, pei non
Degno ili osservazione 1 mhiie anche l'abito che porla ingombrare |,, spazio {/in ttìg) La nostra e ninasta lale quali,
l'uomo gciiullesso. 1 che non è, tome suole, la taf* ninfali soltanto In rovesciata Cosi si spiega meglio l'eccellente staio
lai.1. oweio la tunica-tinta mila clamide o paludamento. di quelle superstiti; a in. CU.XXXI. • le diamo completate
bensì una semplice limita disellila Coal pure l'abito del S'intende che non hanno che (are col defunto deposto nel
genuflesso contribuisce a confermare lagiutteaaa della anatra Inculi, che chiudevano A questo si nidiace, con glande
•piii:.i/ii.ii< probabilità, la decorazione della lacerata posteriore (fa .',-(1),
Le due rappresentazioni della penitenza da noi illustrale si cosi possono chiamarsi 1 quattro segni presi il.il mi/tdMO*
('■-.. CCLXXXJI 6 CCUCXXXVII, ;). s, completano a viccn- (in alto) e dalla fusarola (in basso)'
da. la prima c mezzo lealislua. mezzo simbolica, l'alita tutta La spartizioni (icll'nrnaio della faccia e d'un tipo scrii-
leabstica Qucata riempiva il campo centrale d'un sanolago nel cenilo la tabella dell'i
• Bm luutlpitu, „„. .1,, rtaatiativ io n imi 111111
110-145. Su 41101., wtkoUi >i biu i|Ucllo di F Dòli
. Iti. pp. ni-iij, bv. \t\ il quale n^vofini od1
in figura cu. che negli rpìtafi si chiami . paenuentiam con niente, due unii protettori. Ione 1 principi degli apostoli,
scqiu', .paenuentiam ampere" (o espressioni simili). Cosi Pei Fu ..splendere in luce maggiore la sublimità. Usu-
ili un defunto ili nome Manr, leggiamo che . post accep- penanti Viviana del cullo cristiano, lattiamo seguile, a mo-
ta 111 paemicniiam migrarti ad dbminum*; un altfo. di nome .io ili éffnéilt, una scena appartenente ad una sella ( iap-
Tllllinilin. -accepta p(a)enileulia lettJHWVil m pace', simile piesrntala vipia la scultura incuta contemporanea a quella
e anche l e pi la ho d un terzo, ili nume Satunu* E inutile della confessione simboliia diami tratuta.
■■Magari II lista degli rsrmpi. che in sostanza più o mrito
Appendice Fustigai Ione rituale.
Nel fondo gie/zo abbiamo uri prezioso criterio crono
logico, the ci rinvia al IV setolo, t- tini alla prima meta. Il cimitero di PrcteaUto ci ha restituito, ad intervalli,
avi lido iigiiardn* alla bontà ilei lavoro 1 due /tifisi saranno, tinti 1 peni pm imponaiiti «Iella ironie d'un coperchio ili
dunque, vittime ilrll ultima pianile pcrsccunoilc. quella di saitnlago. chi li Sij; ' von Gutschow. rneice il suo telo
Diocleziano A giudicare dalla tenitura, l'uomo era ancora intelli|tenic. ha saputo ricompone Ne fece oggetto d'uno
di braca età. di treni'an......enea. Peccato che la testa del studio -.penale, che pubblici! nella Amala •/• mrdutlagm tn
KOSOVO non esiste più, perche oHrrv.r anch'essa un ritratto. •Ikui.i ' CIi dispiaci assai di essere arrivali [piasi dappertutto
tome provano quelli conservati di dortiiri ecclesiastici, .1 .1 rivulr.ir> iIiuim Perciò abbiamo preferito di prcscindcii,
meno che non sia stata soltanto abbozzata e finita a colon nella nostra interpretazione, da (prilla sua stampata e di of-
Noi abbiamo copiato il più antico ritratto d'un dottore ce fnre soltanto le risultanze ilei nostro studio, lo pubblichiamo
I II li ili il n. in scultura, the e d'una conservazione discreta pm volentieri, pirclie il coperchio 1 un ollnnu campioni
{!».■ I 1) Parlando di .rilutto", lo intrudiamo sciupìi nel the Ci fa vedete quatto siano in sostanza chiare le rappre-
si uso pm largii .li II 1 pjinLi Li siHiiigli.iu/.i .11 ni illn lei si ni. a...... .hi.....:inr. min In . 1...... .1 jbhi.i 1I.1 pino
mini, appiossmiativj Attesa la dilhcolia ili uHnrr un veio deie nella loro spiegazione,
nttatto. si preferiva in genere, di abbozzarlo in scultura < Abbuimi detto the non li tratta d'una lastra qualunque,
finirlo a colon, come venne gra rilevato. bensì della fronte staccata dal coperchio d'un sarcofago
Ma d valore del frammento non connate nel ritratto. Presto vedremo che la defunta stessa se lo prepai..... vita
bensì nel soggetto effigialo f. invero fa prima volta che si sua Coperchio e saicofago erano saldati insieme per mezzo
allacci nell'arte antica la ricoocibaiiooe di penitenti con la di grappe di ferro, come indica d loro rimasto all'angolo
Chiesa, falla dal vescovo per mezzo della carattenstica mi. smistili, un lornspondcva uno simile all'angolo opposto ora
posizione delle mani sulla irsta. Sono in ginocchio, come si distrutto Come in altri casi ila noi constatali nello stesso
usava in realta. Dilani già s (•instino martire stima questo cimitero, la fronte lu staccata dalla lasira orizzontale, pei
atteggiamento necessario per la preghiera yuis enlnl vesirum Mrvrre ili chiusura d'un Inculo, con le sculture rivolte verso
ignorai cani maxime precem flettere Deum. quae prono l'interno, come di solito. Una di esse, quella di L PLAFUO
corpore et frani {mutai funditurJ domanda egli nel Dialogo HOMVl.l O. era ancora al posto, quando il de Rossi la (ro-
tori Tnjoiu'. vii ■; le stulture di questa furono pettino scalpellate, pei non
Degno ili osservazione 1 mhiie anche l'abito che porla ingombrare |,, spazio {/in ttìg) La nostra e ninasta lale quali,
l'uomo gciiullesso. 1 che non è, tome suole, la taf* ninfali soltanto In rovesciata Cosi si spiega meglio l'eccellente staio
lai.1. oweio la tunica-tinta mila clamide o paludamento. di quelle superstiti; a in. CU.XXXI. • le diamo completate
bensì una semplice limita disellila Coal pure l'abito del S'intende che non hanno che (are col defunto deposto nel
genuflesso contribuisce a confermare lagiutteaaa della anatra Inculi, che chiudevano A questo si nidiace, con glande
•piii:.i/ii.ii< probabilità, la decorazione della lacerata posteriore (fa .',-(1),
Le due rappresentazioni della penitenza da noi illustrale si cosi possono chiamarsi 1 quattro segni presi il.il mi/tdMO*
('■-.. CCLXXXJI 6 CCUCXXXVII, ;). s, completano a viccn- (in alto) e dalla fusarola (in basso)'
da. la prima c mezzo lealislua. mezzo simbolica, l'alita tutta La spartizioni (icll'nrnaio della faccia e d'un tipo scrii-
leabstica Qucata riempiva il campo centrale d'un sanolago nel cenilo la tabella dell'i
• Bm luutlpitu, „„. .1,, rtaatiativ io n imi 111111
110-145. Su 41101., wtkoUi >i biu i|Ucllo di F Dòli
. Iti. pp. ni-iij, bv. \t\ il quale n^vofini od1