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della defunta, e a sinista una scena ili particolare importali- mare. Ecco perchè l'uomo vicino, col balsamario, guarda
za citila ina vita. A giudicare dalla grandetta del coperchio: lincilo che l'allontana con un'aria provocante. Più a propo-
I.78 per O.57, dovrebbe dedursi che essa (osse di statura .sito possiamo rinviare alla grandiosa scena dipinta nella Villa
piuttosto piccola; ma è molto probabile che agli angoli sia- dei Misteri ,1 Pompei, dove una donna, parimenti in vista
solite teste ornamentali,
ti coperchio uguale, dello
tratto finito tao. al. .;.
L'iscriz
negletti del suolo 111 e comp
POS/d SArCOFACVM.. . La defunta
Il sarcofago, ijuindi anche le sculture che lo adorn;
Come primo personaggio,
riferiscono gli altri, si la di leggieri conoscere una bella don- la scena di fustigazione d'una donni,
na giovane. In tunica a mezze maniche, con annille alle regolato: 1" per riguardo al sesso della fustigala,
i ed ai piedi, ben pettinata e di espressione serena, tuia- raggio che applica le sferzate, è una donna,
si ispirata, che stranamente contrasta coli'atteggiamento del the nella Villa rfn Misteri, sebbene ivi abbia ali e la scena
corpo, com' essa viene presentata: due uomini la tengono stessa sia più decente: 2 uno degli assistenti si muove a
per le braccia sullo le ascelle e peri piedi in una posi/ione compassione ed e biasimalo: 3" alle ferite si porta subito
orizzontale e col sedere scoperto, cui uria vigorosa donna, rimedio; ogni pericolo serio è quindi escluso; 4 la vittoria
d'aspetto terrificante, applica con un flagello una fu.sligazio- finale è sicura e preveduta. Abbiamo insomma, una fusti-
ni- lutt'altro che indifferente. Invero due uomini hanno già gazione con pronto soccorso e con cerimonie fisse, dltn-
pronti 1 ball amari, ciascuno uno, per spargerne il contenuto q«e una puri tic azione rimale 1 di qualche setta più o meno
sulle ferite che non possono mancare e che sul marmo erano immorale, cui dovevano sottouiersi le donne che volevano
senza dubbio indicale in pittura '. Di più l'uomo alla destra appartenervi. L'abbiamo t|ujlilitata di immorale, perchè tale
della flagellali ice porta sulla spalla un cofanetto chiuso, che è l'atto richiesto per l'ammissione, cosi dettagliatamente
per conseguenza nasconde il contenuto; ma di fronte alla rappresentato.
fustigata ferita ed ai bai samari; questo, essendo di prima Peccato che i colori sono spariti; il vessillo avrebbe for-
necessità, facilmente s'indovina: il cofanetto nasconde le la- se potuto rivelarti il nome della setta alla quale Fu ammet-
scc per involgere e curare le ferite. sa la fustigata. L'atto stesso, precedente l'ammissione, fu da
Frattanto nell'angolo sinistro un uomo, ora acefalo, s'al- essa stimato il più importante della sua vita, perciò da lei
lontana in fretta, facendo il gesto oratorio, egli esprime, a scelto per figurare sul suo sarcofago. Questo poi suppone in
non dubitarne, il dolore che gli causa il triste spettacolo. lei una ccrla agiatezza. Dalla sua figura, date le circostanze,
giusto come nelle scene di Giona spesso uno dei rematori trattandosi cioè di donna, non si desume che quel che
dallo spavento di vederlo precipitato nel dovette aspettare: oltre bellezza, la gioventù. La capigliatui
della defunta, e a sinista una scena ili particolare importali- mare. Ecco perchè l'uomo vicino, col balsamario, guarda
za citila ina vita. A giudicare dalla grandetta del coperchio: lincilo che l'allontana con un'aria provocante. Più a propo-
I.78 per O.57, dovrebbe dedursi che essa (osse di statura .sito possiamo rinviare alla grandiosa scena dipinta nella Villa
piuttosto piccola; ma è molto probabile che agli angoli sia- dei Misteri ,1 Pompei, dove una donna, parimenti in vista
solite teste ornamentali,
ti coperchio uguale, dello
tratto finito tao. al. .;.
L'iscriz
negletti del suolo 111 e comp
POS/d SArCOFACVM.. . La defunta
Il sarcofago, ijuindi anche le sculture che lo adorn;
Come primo personaggio,
riferiscono gli altri, si la di leggieri conoscere una bella don- la scena di fustigazione d'una donni,
na giovane. In tunica a mezze maniche, con annille alle regolato: 1" per riguardo al sesso della fustigala,
i ed ai piedi, ben pettinata e di espressione serena, tuia- raggio che applica le sferzate, è una donna,
si ispirata, che stranamente contrasta coli'atteggiamento del the nella Villa rfn Misteri, sebbene ivi abbia ali e la scena
corpo, com' essa viene presentata: due uomini la tengono stessa sia più decente: 2 uno degli assistenti si muove a
per le braccia sullo le ascelle e peri piedi in una posi/ione compassione ed e biasimalo: 3" alle ferite si porta subito
orizzontale e col sedere scoperto, cui uria vigorosa donna, rimedio; ogni pericolo serio è quindi escluso; 4 la vittoria
d'aspetto terrificante, applica con un flagello una fu.sligazio- finale è sicura e preveduta. Abbiamo insomma, una fusti-
ni- lutt'altro che indifferente. Invero due uomini hanno già gazione con pronto soccorso e con cerimonie fisse, dltn-
pronti 1 ball amari, ciascuno uno, per spargerne il contenuto q«e una puri tic azione rimale 1 di qualche setta più o meno
sulle ferite che non possono mancare e che sul marmo erano immorale, cui dovevano sottouiersi le donne che volevano
senza dubbio indicale in pittura '. Di più l'uomo alla destra appartenervi. L'abbiamo t|ujlilitata di immorale, perchè tale
della flagellali ice porta sulla spalla un cofanetto chiuso, che è l'atto richiesto per l'ammissione, cosi dettagliatamente
per conseguenza nasconde il contenuto; ma di fronte alla rappresentato.
fustigata ferita ed ai bai samari; questo, essendo di prima Peccato che i colori sono spariti; il vessillo avrebbe for-
necessità, facilmente s'indovina: il cofanetto nasconde le la- se potuto rivelarti il nome della setta alla quale Fu ammet-
scc per involgere e curare le ferite. sa la fustigata. L'atto stesso, precedente l'ammissione, fu da
Frattanto nell'angolo sinistro un uomo, ora acefalo, s'al- essa stimato il più importante della sua vita, perciò da lei
lontana in fretta, facendo il gesto oratorio, egli esprime, a scelto per figurare sul suo sarcofago. Questo poi suppone in
non dubitarne, il dolore che gli causa il triste spettacolo. lei una ccrla agiatezza. Dalla sua figura, date le circostanze,
giusto come nelle scene di Giona spesso uno dei rematori trattandosi cioè di donna, non si desume che quel che
dallo spavento di vederlo precipitato nel dovette aspettare: oltre bellezza, la gioventù. La capigliatui