PALAZ Z 0 ALBANI
TAVOLA L
GIOVE. PLVTONE. NETTVNO
C^ucsto marmo d'egregia scultura, ora in istato dì frammento » sem-
bra anticamente avere formato parte d1 un fregio d'edifizio , ove forse
Giove veniva Rappresentato come re degli immortali, coi suoi parenti
e discendenti schierati attorno il soglio s quale lo veggiamo nella celebre
ara Capitolina 1 . Dopo Bartoli e Bellori, i quali ne diedero una stam-
pa assai trascurata e fra le altre inavvertenze incisa a rovescio 2 , fu
il monumento riprodotto dal Montfaucon , con la variante che delle pa-
role Neptuno Genio Jo'ui sacrum , le quali il Bellori aveva stimato met-
tere per ispiegazione sotto il figurato , le due prime si videro trasloca-
te nel campo del marmo al basso delle figure , quasi già in antico ivi
fossero state scolpite , e di più neh" annessa interpretazione addotte co*
me autentiche prove del significato dì esse figure ì .
Non dubitò neppure Winckelmann d'allegare questo monumento in
riprova dell' essersi dagli antichi i Genj talvolta figurati con la barba 4 ,
1 Foggiai museo Capitolino t.4 tav.8. Meri
sculture del mus. Capito!, atr. n.6.
2 Ammiranda Rom. antiqu. vest. tab.28.
3 Antiquité expliquée t. 1 pare 1 tav. 15
n. 2 pag. 46. Giova qui osservare che la
composizione di figure su quest' istcssa ta-
ro'a al n. 1, parimente izWAdmiranda co-
piata , ove a tar. 27 ti dà come tratta da
Tom.L
monumento antico in "casa Angeloni, è sen-
za fallo d'invenzione moderna , come già
aeìVAdmiranda lo sono le tavole 73 e 84.
4 Monumenti inediti p. 6. L'altro Genio
barbato ch'egli al medesimo luogo cita come
esistente al palazzo Mattei, non altro pote-
rò essere sembra che l'Ercole col corno
d'Acheloo > eh' in quel cottile scorgesi scoi-
A
TAVOLA L
GIOVE. PLVTONE. NETTVNO
C^ucsto marmo d'egregia scultura, ora in istato dì frammento » sem-
bra anticamente avere formato parte d1 un fregio d'edifizio , ove forse
Giove veniva Rappresentato come re degli immortali, coi suoi parenti
e discendenti schierati attorno il soglio s quale lo veggiamo nella celebre
ara Capitolina 1 . Dopo Bartoli e Bellori, i quali ne diedero una stam-
pa assai trascurata e fra le altre inavvertenze incisa a rovescio 2 , fu
il monumento riprodotto dal Montfaucon , con la variante che delle pa-
role Neptuno Genio Jo'ui sacrum , le quali il Bellori aveva stimato met-
tere per ispiegazione sotto il figurato , le due prime si videro trasloca-
te nel campo del marmo al basso delle figure , quasi già in antico ivi
fossero state scolpite , e di più neh" annessa interpretazione addotte co*
me autentiche prove del significato dì esse figure ì .
Non dubitò neppure Winckelmann d'allegare questo monumento in
riprova dell' essersi dagli antichi i Genj talvolta figurati con la barba 4 ,
1 Foggiai museo Capitolino t.4 tav.8. Meri
sculture del mus. Capito!, atr. n.6.
2 Ammiranda Rom. antiqu. vest. tab.28.
3 Antiquité expliquée t. 1 pare 1 tav. 15
n. 2 pag. 46. Giova qui osservare che la
composizione di figure su quest' istcssa ta-
ro'a al n. 1, parimente izWAdmiranda co-
piata , ove a tar. 27 ti dà come tratta da
Tom.L
monumento antico in "casa Angeloni, è sen-
za fallo d'invenzione moderna , come già
aeìVAdmiranda lo sono le tavole 73 e 84.
4 Monumenti inediti p. 6. L'altro Genio
barbato ch'egli al medesimo luogo cita come
esistente al palazzo Mattei, non altro pote-
rò essere sembra che l'Ercole col corno
d'Acheloo > eh' in quel cottile scorgesi scoi-
A