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Zöllner, Frank; Leonardo [Ill.]
La Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci fra mitologia e politica: 18 aprile 1997; Città di Vinci, Biblioteca Leonardiana — Firenze: Giunti, 1998

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.73581#0020
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18

FRANK ZÓLLNER

biblici.29 Un altro esempio del legame con l'antichità classica sarebbero
le poesie di eco virgiliana in onore dell'elezione di Piero Soderini alla
carica di 'gonfaloniere' il i° novembre 1502. Il poeta Cipriano Brachali
promise solennemente una nuova età dell'oro per Firenze che Giove aveva
inaugurato con l'elezione di Soderini.3° Brachali scomodò inoltre simili
lusinghieri paragoni tra l'attualità politica e la mitologia antica anche per i
più importanti alleati interni di Soderini. Per quanto riguarda i riferimenti
all'antichità è altrettanto interessante un'indicazione di Flavio Biondo
secondo cui la battaglia di Anghiari sarebbe unica nella storia poiché,
come le battaglie antiche, fu vinta solo grazie al valore.31 Al pubblico
della Battaglia di Anghiari di Leonardo erano dunque ampiamente familiari
i richiami alla mitologia e storia antiche, almeno nella misura in cui erano
comprensibili anche le allusioni tematizzate nei particolari del dipinto.
III. La diffusione a Firenze di una speciale iconografia ispirata a Marte
La rappresentazione di Francesco Piccinino come Marte è di grande
interesse, poiché nella raffigurazione degli antichi dei della guerra di re-
gola ci si serviva di altri tipi iconografici. Così Marte assurgeva spesso alla
dignità della rappresentazione nella figura conciliante di un bel giovane,
le cui azioni erano di natura prima erotica che guerriera — un po' come
7 in Marte e Venere di Botticelle32 Questa immagine idealizzata era pratica-
mente inconciliabile con quella del mostro che Omero aveva rappresen-
tato nell'Iliade. Tuttavia, anche nella variante figurativa del guerriero,
non ci si ispirava alla descrizione di Omero ma a compendi mitografici
più recenti nei quali Marte compariva come furibondo conducente di
carro da battaglia.33 Quest'ultima tipizzazione fu preferita anche per le

29 Felix Gilbert, Fiorentine Politicai Assumptions in the Period of Savonarola and Soderini, in:
Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 20, 1957, pp. 187-214. Per rimandi alla
storia antica si veda anche Rubinstein, op. cit. a nota 48.

3° Butters, op. cit. a nota 3, p. 47.

31 Flavio Biondo, Historiarum ab inclinatione Romanorum libri XXXII, Basilea 1559, p. 572,
cit. da Rubinstein (1991), op. cit. a nota 2, p. 282.

32 Sandro Botticelli, Marte e Venere, Londra, National Gallery (Ronald Lightbown, San-
dro Botticelli, 2 voli., Londra 1978, II, no. B41). - Per la figura conciliante di Marte si veda
Omero, Odissea, 8.266-333; Ovidio, Metamorfosi, 4.171-173.

33 H. Liebeschiitz, Fulgentius metaphoralis. Ein Beitrag zur Geschichte der antiken Mythologie
im Mittelalter, Lipsia/Berlino 1926, p. 64 e fig. 26; J. Seznec, La Survivance des dieux antiques,
Parigi 1980 (prima edizione 1940), fig. 74-79; The Oxford Guide to Classica! Mythology in the
Arts 1300-1990S, ed. J. Davidsohn Reid, 2 voli., New York/Oxford 1993, I, pp. 190-195.
 
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