UN TRITTICO FIORENTINO DEL XIV SECOLO
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del Bargello, benché si riveli quell'opera, dai caratteri suoi artistici, come anteriore di
tempo al trittico pavese, e di lavorazione meno complessa ed artificiosa.
Solo come il grandioso trittico pavese, anche questo trittico del Bargello non porta
indicazione di sorta del nome dell'autore, ma poiché del primo di essi conosciamo, in modo
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TRITTICO DEL LOUVRE.
indubbio, l'artefice, non è certo azzardato l'ascrivere ad esso anche il tabernacoletto del
Bargello dal momento che risponde in tutto, per note caratteristiche di composizione e per la
tecnica del lavoro, alla gran pala d'altare della Certosa di Pavia e ai resti sopravanzati dei
due cofani ducali.
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del Bargello, benché si riveli quell'opera, dai caratteri suoi artistici, come anteriore di
tempo al trittico pavese, e di lavorazione meno complessa ed artificiosa.
Solo come il grandioso trittico pavese, anche questo trittico del Bargello non porta
indicazione di sorta del nome dell'autore, ma poiché del primo di essi conosciamo, in modo
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Bargello dal momento che risponde in tutto, per note caratteristiche di composizione e per la
tecnica del lavoro, alla gran pala d'altare della Certosa di Pavia e ai resti sopravanzati dei
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