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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 2.1896

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Fasc. I
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Mazzanti, Ferdinando: La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.19208#0077

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recinto e qui riprodurlo. La chiesa di Santa Maria in Trastevere ha vari plutei a liste
crociate simili a quelli del Palatino ed un frammento d'altare decorato ad arcatine, ed
anche da questi frammenti ho tentato una ricostruzione.

Nella chiesa di-Sant'Agnese fuori le mura, lungo lo scalone, vedesi una
graziosa figura di orante fra quattro riquadri ornati ad arcatine, or sovrap-
poste regolarmente, or disposte a giratine.

A questa graziosa scultura fa degno riscontro la bella erma con l'effigie del
buon pastore proveniente dalle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro presso
il mausoleo di Sant'Elena. Quanto siamo già lontani dalle goffe sculture del-
l'arco di Costantino!

Ed a quest'epoca indubbiamente debbono appartenere le famose colonne
vitinee che, in numero di dodici, sei per parte, sorgevano sopra la confessione

di San Pietro.

Sono colonne ritorte di-
vise in quattro zone, due or-
nate a profonde scanalature
elicoidali e due rivestite con
pampini d'uva. Una tradi-
zione vuole che esse siano
state portate dal tempio di


Salomone; ma il simbolo

cristiano della vite e la pre-
senza delle figure esclude in
modo assoluto che possano

Sm

Pluteo stellato nelle Grotte Vaticane (secolo iv)

aver appartenuto al tempio ebraico, che doveva essere di stile egizio. I marmo-
rari romani del secolo xn si provarono a riprodurle; e due si possono vedere
nella chiesa della Trinità dei Monti presso l'aitar maggiore, ed altre due ri-
cordo averle vedute in Cave presso Genazzano.

Il Bernini impiegò le suddette colonne vitinee ad ornamento di varie parti
della chiesa, ma, nel costruire il baldacchino sopra la tomba di San Pietro,
volle riprodurne il tipo conservatosi nella tradizione popolare; molte basiliche
del iv e del v secolo ebbero il massimo altare sormontato da colonne ornate
con scanalature a spire elicoidali, come ne fanno fede le colonne che vi si rin-
vengono così ornate, quasi sempre in numero di quattro. Neil' opera di Sarti e Settele, Le
Grotte Vaticane, trovo un pluteo stellato, di grandi dimensioni, che gli autori asseriscono

fosse situato fra i piedistalli delle su descritte colonne a riparo delle
due scalette per cui si scendeva alla cripta o confessione di San

Colonne vitinee
in S.Pietro(s. iv)

Capitello del iv sec.
in piazza Pudenziana

Sarcofago baccellaio del iv secolo

Pietro; lo stile grandioso di codesto pluteo ben s'addice all'epoca ed al luogo, ed io qui lo
riporto perchè vedremo questo motivo ornamentale applicato in moltissimi lavori dei bassi
tempi: esso è ornato da due stelle ad otto punte formate da due quadri intrecciati che rac-
 
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