108
VERDINAN 1)0 MAZZANTI
colo yiii; l'artista non si è dato nemmeno la pena di uguagliare la superficie del marmo
che doveva scolpire, ma, seguendo svogliatamente le imperfezioni del rocchio rozzamente sboz-
___ zato, egli vi ha scolpito nel modo più barbaro uno di
n_ quegli alberelli a rami girati, formando un fregio attorno
alla superfìcie cilindrica della margella. Non è più l'arte
inesperta e bambina clie sorge timida e volonterosa, ma
—, . 1 arte vecchia e decrepita che laugue e muore.
\Y\ "T ' «• 1 p
Tenendo conto dei caratteri ora notati, panni che si
potrebbe ritenere appartenente alla stessa epoca anche
quella margella di pozzo situata nel centro del chiostro
r,, , j i • « r ■ i. di San Giovanni in Laterano, e l'altra più piccola del
Pluteo del sec. x in San (Josimato ' 1 1
Museo artistico industriale proveniente dal giardino Qui-
rinale; come pure un paliotto d'altare nel giardino dei cavalieri di Malta all'Aventino, ed un
altro paliotto nel portico dei Santi Apostoli. 11 vecchio chiostro di San Cosimato è del x se-
colo; in esso ho rinvenuto e sistemati vari frammenti dei bassi tempi; e, se non tutti, gran
parte di essi potrebbero a quest'epoca appartenere. Mentre nel secolo antecedente, anche nei
lavori più ricchi, assai di rado
abbiamo veduti rappresentati
animali, qui notiamo invece una
tendenza a riempire viticci e
riquadri con animali in sostitu-
zione dei rosoncini e dei girelli;
ed è ciò appunto che caratterizza
l'ornamentazione del secolo se-
guente, che abbonda di animali
e di chimere.
Finalmente, in un angolo
del chiostro di San Lorenzo
fuori le mura, si vedono murati
gli avanzi di un traforo di fi-
nestra in istucco con iscrizione
del tempo di Giovanni XIX
(1003-1009). Nella parte arcuata
è ornato da una croce posta fra
quattro rozzissime palme, nella
parte rettangolare da intrecci
ingarbugliati tracciati senza re-
gola e simmetria; viene in se-
guito 1' iscrizione mentovata.
Per la inferiorità del lavoro
può questo traforo essere clas-
sificato fra quelli del x secolo,
tanto più se si considera la data
ancor così vicina al mille, da
far supporre vi abbiano lavorato
i medesimi artisti ; ed infatti
esso è degno della loro impe-
rizia.
Ma, in tanta decadenza, al-
l'acuto osservatore non isfug- . . x A x Q T
. v Avanzi di un traloro di nnestra esistente nel chiostro di San Lorenzo
gira una nuova tendenza del- fuori le mura (sec. x)
VERDINAN 1)0 MAZZANTI
colo yiii; l'artista non si è dato nemmeno la pena di uguagliare la superficie del marmo
che doveva scolpire, ma, seguendo svogliatamente le imperfezioni del rocchio rozzamente sboz-
___ zato, egli vi ha scolpito nel modo più barbaro uno di
n_ quegli alberelli a rami girati, formando un fregio attorno
alla superfìcie cilindrica della margella. Non è più l'arte
inesperta e bambina clie sorge timida e volonterosa, ma
—, . 1 arte vecchia e decrepita che laugue e muore.
\Y\ "T ' «• 1 p
Tenendo conto dei caratteri ora notati, panni che si
potrebbe ritenere appartenente alla stessa epoca anche
quella margella di pozzo situata nel centro del chiostro
r,, , j i • « r ■ i. di San Giovanni in Laterano, e l'altra più piccola del
Pluteo del sec. x in San (Josimato ' 1 1
Museo artistico industriale proveniente dal giardino Qui-
rinale; come pure un paliotto d'altare nel giardino dei cavalieri di Malta all'Aventino, ed un
altro paliotto nel portico dei Santi Apostoli. 11 vecchio chiostro di San Cosimato è del x se-
colo; in esso ho rinvenuto e sistemati vari frammenti dei bassi tempi; e, se non tutti, gran
parte di essi potrebbero a quest'epoca appartenere. Mentre nel secolo antecedente, anche nei
lavori più ricchi, assai di rado
abbiamo veduti rappresentati
animali, qui notiamo invece una
tendenza a riempire viticci e
riquadri con animali in sostitu-
zione dei rosoncini e dei girelli;
ed è ciò appunto che caratterizza
l'ornamentazione del secolo se-
guente, che abbonda di animali
e di chimere.
Finalmente, in un angolo
del chiostro di San Lorenzo
fuori le mura, si vedono murati
gli avanzi di un traforo di fi-
nestra in istucco con iscrizione
del tempo di Giovanni XIX
(1003-1009). Nella parte arcuata
è ornato da una croce posta fra
quattro rozzissime palme, nella
parte rettangolare da intrecci
ingarbugliati tracciati senza re-
gola e simmetria; viene in se-
guito 1' iscrizione mentovata.
Per la inferiorità del lavoro
può questo traforo essere clas-
sificato fra quelli del x secolo,
tanto più se si considera la data
ancor così vicina al mille, da
far supporre vi abbiano lavorato
i medesimi artisti ; ed infatti
esso è degno della loro impe-
rizia.
Ma, in tanta decadenza, al-
l'acuto osservatore non isfug- . . x A x Q T
. v Avanzi di un traloro di nnestra esistente nel chiostro di San Lorenzo
gira una nuova tendenza del- fuori le mura (sec. x)