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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 2.1896

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Fasc. II
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Mazzanti, Ferdinando: La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.19208#0204

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FERDINANDO MAZZANTI

espresso nell'ornato dell'architrave. Ciò che v'ha però di più interessante in codesta scultura
ò la parte posteriore oggi nascosta, sopra della quale credo che siavi scolpito un bas-

sorilievo della medesima epoca, come ne fa fede il frammento di destra, che ho potuto avere
fra le mani, dietro cui vedesifjuna rozzissima figura di donna presso un albero al cui tronco

si avvolge una serpe; si tratta forse
di una scena del Paradiso, e sarebbe
del massimo interesse, per la storia
della scultura figurata, di metterlo
in luce.

Lavori della fine dell' xi secolo, e
forse dei primi anni del xii, sono
certamente una mostra di porta nel-
l'interno del chiostro di San Lo-
renzo, ornata con rosoncini a cinque
e sei foglie ed un'altra i cui stipiti

Recinto presbiteriale della chiesa di San Leo in Leprignano (sec. xi) giacciono qua e Ri dispeisi pieSSO

la badia di Ponzano; si aggiunga
ancora il pluteo lungo la gradinata dell'Aracoeli assai simile
a quello sopradescritto di Grottaferrata, ma con animali scoi-
piti di mezzo tondo come pure due pezzi similmente ornati
venuti in luce di questi giorni presso la chiesa di San Co- RSjP
simato che, come si sa, fu consacrata nel 1066 e così pure la % - fÉl È 1 -

chiusura presbiteriale in San Leo di Leprignano che qui ri prò- LI ' Ì: P l / %

duco; unico lavoro dell'epoca ancora in essere, restaurato però £

nel 1525 sul lato sinistro, come può riconoscersi dai pezzi mala- Pluteo ad arcatine binate apparte-
mente adattati e da una piccola, iscrizione incastrata nella cimasa. (Tec'xiJ'^i^Lzio'lAoX.o
 
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