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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 2.1896

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Fasc. III
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Loewy, Emanuel: Di alcune composizioni di Raffaello: ispirate a monumenti antichi
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https://doi.org/10.11588/diglit.19208#0275

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DI ALCUNE COMPOSIZIONI DI RAFFAELLO

ISPIRATE A MONUMENTI ANTICHI

I.

contributo che qui vorrei porgere all'argomento, veramente
^ inesauribile, della parte che i monumenti classici ebbero
nelle concezioni artistiche di Raffaello, muove da uno dei
più caratteristici esempi di tale fusione del genio proprio
dell'Urbinate con le forme dell'arte antica, dall'incisione di
Marcantonio Raimondi, che rappresenta il Giudizio di Pa-
ride. 1 E noto, 2 come in questa composizione Raffaello
— che a lui indubitatamente va attribuito il disegno ri-
prodotto dal Raimondi3 — si sia ispirato al rilievo d'un
sarcofago antico tuttora esistente in Yilla Medici,4 met-
tendo però a profìtto ancora un altro sarcofago di pari
soggetto, che si conserva in Yilla Pamphilj.5 Quest'ultimo
fatto, oltre che dal gruppo di Tenere ed Amore,G è reso
evidente, a mio parere, dalla ninfa con l'urna a sini-
stra nel disegno, la quale, con geniale giustaposizione di
caratteri artistici disparati, è aggiunta, per completare la
triade, alle due del sarcofago Medici, di cui il disegno conserva tutto lo schema araldica-
mente simmetrico, mentre la terza, veduta di fianco, è proprio la ninfa media del rilievo

1 Passavant, n. 137; Bartsch, XIV, n. 245; Gruyer,
Raphael et VantiquitéII, pag. 99 ss.; Tiiode, Die Antiken
in den Stìchen Marcantons, ecc., pag. 24 s., n. 12; De-
laborde, Marc-Antoine Raimondi, pag. 159 ss., n. 114.
L'incisione è riprodotta dal Muntz, Raphael ', pag. 598;
Delaborde, op. cit., pag. 27, e (da una copia di Marco
Dente) da 0. Jahn in Berichte der sdchsischen Gesell-
schaft der Wissenschaften, 1849, tv. VI.

2 Vedi Jaiin, op. cit., pag. 55 ss.; Thode, pag. 25. 43;
Matz-Duiin, Antike Bildwerke in Rom, II, n. 3341 ; Ro-
bert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, II, pag. 13 s. ; Sprin-
oer, Raffael und Michelangelo, II2, pag. 121 ss. ; Muntz, 1. c.
Al Gruyer ed al Delaborde era ancora sfuggito il ravvici-
namento fatto da 0. Jahn. Lo scritto del Pulszky, Beitràge
zu Raphaels Studi-uni der Antike, non ho potuto consultare.

3 Cfr. particolarmente Springer, Die Anfcinge der Re-
naissance in Italien in Bilder aus der neueren Kunst-
geschichte, I, pag. 215; Thode, pag. 43, il quale— sulla
fede, s'intende, del Vasari, Marcantonio, IX, pag. 272
LM; V, pag. 411 Mil. — qualifica il disegno per un'opera
autenticata {ein beglaubigtes Werk) dell'Urbinate ; Dela-
borde, p. 24. 159.

Archivio storico dell'Arte, Serie 2% Anno II, fase. IY.

4 Jaiin, 1. c., tv. IV, I; Wiener Vorlegeblcitter, ser. A,
tv. XI, 3; Robert, 1. c., II, n. 11, tv. V (da cui la nostra
zincotlpia), pag. 13 ss.; Matz-Duiin, II, n. 3341.

5 Monumenti inediti pubblicati dall'Istituto di cor-
rispondenza archeologica, III, tv. III; Robert, II, n. 10,
tv. IV (da cui la nostra zincotipia), pag. 11 s.; Matz-
Duhn, II, n. 3342.

6 In questo gruppo, come nel cane di Paride e nel
pavone di Giunone, lo Jahn, pag. 68 s., ed il Thode,
pag. 25, d'accordo riconoscono l'influenza del rilievo
Pamphilj; vedi anche Robert, pag. 13. Dal medesimo ri-
lievo pare anche tolto il particolare delle foglie di canna,
onde le due ninfe in fondo sono incoronate; vedi il di-
segno del Codex Coburgensis e la sua copia nel Codex
Pighianus, Robert, 1. c., tv. IV, 10' e 10". Quanto poi
alle ninfe stesse, lo Jahn le vuole tutte e tre desunte
dal sarcofago Pamphilj, cosa su cui il Thode manifesta
qualche dubbio, mentre il Robert non si pronuncia af-
fatto. La stretta unione però delle due figure posteriori
non ha riscontro che nel sarcofago Medici, a cui anche
nell'atteggiamento si avvicinano maggiormente le corri-
spondenti figure del rame. E questo aggruppamento delle

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