DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA 77
LUCERNE CRISTIANE
TROVATE FRA MOLTI E PREZIOSI ARNESI D'ARTE PROFANA
IN UNA CASA ANTICA DI OSTIA
Grande rumore giustamente ha levato la rara e fortunata
scoperta, avvenuta negli scorsi mesi in Ostia, d'un ricco tesoro
di statuette in bronzo e di utensili varii , con due preziosi
anelli d' oro, e grande numero di monete imperiali, accumulato
dentro le stanze ed il cavedio d' una casa romana; come av-
viene di trovare nelle case di Pompei, sepolte col loro mobilio
dalle ceneri del Vesuvio. Eoma può oggimai gloriarsi d' avere
anch' essa la sua Pompei nell' antica Ostia rediviva per le am-
pie escavazioni con sovrana magnanimità in si avversi tempi
ordinate dal sommo pontefice Pio IX felicemente regnante. Al-
lettato da archeologica curiosità, mi recai con eletta compagnia
a vedere la fortunata escavazione ; ed era del bel nnmero l'egre-
gio traduttore francese del mio Bullettino, il eh. sig. abate Mar-
tigny. Ambedue avemmo del viaggio premio e compenso ai no-
stri speciali stridii gratissimo ed inaspettato. Imperocché fra gli
utensili fittili dissepolti dalle macerie della casa ostiense no-
tammo parecchie lucerne di arte cristiana, una delle quali di
modulo maggiore del consueto, e che ci sembrò di tipo singo-
lare. Tutto ciò era degno di molta attenzione. Laonde fu su-
bito tra noi stabilito di registrare ed esaminare siffatta sco-
perta nel Bullettino.
Il Commissario delle romane antichità, il sig. barone P. E.
Visconti , che delle ostiensi escavazioni da lui proposte al so-
LUCERNE CRISTIANE
TROVATE FRA MOLTI E PREZIOSI ARNESI D'ARTE PROFANA
IN UNA CASA ANTICA DI OSTIA
Grande rumore giustamente ha levato la rara e fortunata
scoperta, avvenuta negli scorsi mesi in Ostia, d'un ricco tesoro
di statuette in bronzo e di utensili varii , con due preziosi
anelli d' oro, e grande numero di monete imperiali, accumulato
dentro le stanze ed il cavedio d' una casa romana; come av-
viene di trovare nelle case di Pompei, sepolte col loro mobilio
dalle ceneri del Vesuvio. Eoma può oggimai gloriarsi d' avere
anch' essa la sua Pompei nell' antica Ostia rediviva per le am-
pie escavazioni con sovrana magnanimità in si avversi tempi
ordinate dal sommo pontefice Pio IX felicemente regnante. Al-
lettato da archeologica curiosità, mi recai con eletta compagnia
a vedere la fortunata escavazione ; ed era del bel nnmero l'egre-
gio traduttore francese del mio Bullettino, il eh. sig. abate Mar-
tigny. Ambedue avemmo del viaggio premio e compenso ai no-
stri speciali stridii gratissimo ed inaspettato. Imperocché fra gli
utensili fittili dissepolti dalle macerie della casa ostiense no-
tammo parecchie lucerne di arte cristiana, una delle quali di
modulo maggiore del consueto, e che ci sembrò di tipo singo-
lare. Tutto ciò era degno di molta attenzione. Laonde fu su-
bito tra noi stabilito di registrare ed esaminare siffatta sco-
perta nel Bullettino.
Il Commissario delle romane antichità, il sig. barone P. E.
Visconti , che delle ostiensi escavazioni da lui proposte al so-