Bullettino di archeologia cristiana (2.Ser. 6.1875)

152

BULLETTINO

descrive le particolarità dei luoghi, dei sepolcri, delle loro con-
dizioni legali, geologiche ed architettoniche. E le descritte par-
ticolarità hanno tipo ed indole genuinissime: e meriterebbero
d' essere pienamente illustrate dal fatto delle vestigia monu-
mentali. Ripeto adunque i voti e V augurio, che la scoperta a
caso iniziata, la quale ha dato occasione al presente discorso,
sia proseguita e compiuta con ogni successo.

MODENA — Lucerna di bronzo bilione e letterata.

Il dotto e sovente in questi fogli lodato mio amico sig. Pie-
tro Bortolotti, attendendo allo Spicilegio epigrafico modenese
per farne ricca appendice alle sillogi del Cavedoni, ha tratto
dai riposti scaffali del museo estense una lucerna di bronzo bi-
licne, che pareva liscia; ma 1' occhio sagace di sì perito osser-
vatore vi ha scorto tracce d' ornati e di lettere sfuggite alla de-
bole vista dell' illustre Cavedoni. Scoperto con ogni industria
l'ornato e la leggenda, è venuto in luce un rarissimo campione di
lucerna letterata cristiana : ed il Bortolotti con 1' usata cortesia
me ne ha offerto pel Bullettino il disegno grande al vero, che
do nella tav. X n. 1. Descriverò il cimelio colle parole medesime
dello scopritore: poi ne accennerò il pregio.

« I circoli concentrici (scrive il Bortolotti) intorno al medio
« orifizio son piccoli solchi binati di tornio: l'epigrafe, il mono-
« gramma e la rama son d'incavo riempiuto d' altro metallo
« più bianco; come un argento di bassissima lega. Ma un' uni-
« forme patina antica egualmente ricopre lucerna ed ornati e
« caratteri; riuscendo difficilissimo il discernere quella scrittura.
« Tuttavia, fissando -bene, tutto si legge senza nessuna incer-
« tezza. Sol mi resta un dubbio sulla forma del monogramma X;