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Baruffaldi, Girolamo
Vite de' pittori e scultori Ferraresi (Vol. 2) — Ferrara: coi tipi dell'editore Domenico Taddei, 1846

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https://doi.org/10.11588/diglit.63257#0136
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— 116 —
Fu compianto da tutti, ma specialmente dal suo
maestro che teneramente l’amava, e teneva per
fermo che se più lungo tratto di vita avess’ egli
avuto, avrebbe senza dubbio pareggiato e supera-
to ancora il suo concetto. Si ha per tradizione che
sosse sepolto nella chiesa della Rosa (1) nell’ avello
di questa famiglia proveniente dalla terra di Rugo,
ed aveva dato alla luce quel famoso Bartolomeo
Riccio gran letterato de’ suoi giorni? e maestro
nella corte degli Estensi, nella famiglia de’ quali
onoratamente vivea in pregio., specialmente ad Al-
fonso II duca quinto di Ferrara, e vi morì 1’ anno
1569, dopo aver date alle stampe molte opere in
purgatissima lingua latina (2).
(i) Un Camillo Ricci trovasi bensì notato sepolto in s. Maria della Rosa, ma
essendo ciò accaduto li 18 gennajo i58;, non può consondersi col nostro pittore.
(a) La casa di Bartolomeo Ricci esiste ancora nella sua originalità sul canto
della strada di Spazzarusco al Monte di Pietà, avendo la facciata sulla bella
via de’ Piopponi o sia degli Angeli al n. 707, avendosene notizia dallo stesso
Bartolomeo nella epistola 44 del Lib. VI, e dal Faletti Poem. Lib. V pa^. 4as
ediz. Aid. 1557.
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