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CAMILLO BERLINGHIERI PITTORE
Nella scuola medesima del Bononi apprese i
principii della pittura Camillo Berlinghieri figlio
d’ Agostino nativo ferrarese, che con Io studio di
questa nobile prosessione si seppe sollevare dal
basso suo grado, nel quale 1’ avea collocato la
natura; e comecché F emulazione è uno de’ più
essicaci stimoli che possa aver F uomo per correre
la via della virtù, potè egli, eh’ era per altro uo-
mo pigro ed irresoluto, vantarsi d’ aver tratta la
sortuna dall’ aver per compagno nella scuola quel
torbido cervellaccio di Gio. Battista dalla Torre già
per F avanti nominato, il quale come s’ è detto
era d’ uno spirito di soverchio ruinoso e vivace.
Quindi nacque fra d’ essi una gara apertissima e
costante, la quale se dal maestro non fosse stata
moderata, non avrebbe avuto fine senza qualche
grande sconcio dell’ una delle due parti. In questo
gareggiamento però amendue fecero gli ultimi sforzi,
CAMILLO BERLINGHIERI PITTORE
Nella scuola medesima del Bononi apprese i
principii della pittura Camillo Berlinghieri figlio
d’ Agostino nativo ferrarese, che con Io studio di
questa nobile prosessione si seppe sollevare dal
basso suo grado, nel quale 1’ avea collocato la
natura; e comecché F emulazione è uno de’ più
essicaci stimoli che possa aver F uomo per correre
la via della virtù, potè egli, eh’ era per altro uo-
mo pigro ed irresoluto, vantarsi d’ aver tratta la
sortuna dall’ aver per compagno nella scuola quel
torbido cervellaccio di Gio. Battista dalla Torre già
per F avanti nominato, il quale come s’ è detto
era d’ uno spirito di soverchio ruinoso e vivace.
Quindi nacque fra d’ essi una gara apertissima e
costante, la quale se dal maestro non fosse stata
moderata, non avrebbe avuto fine senza qualche
grande sconcio dell’ una delle due parti. In questo
gareggiamento però amendue fecero gli ultimi sforzi,