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CARLO BONOSI PITTORE
Il solo nome di Carlo Bononi, del quale ora
prendo a scrivere, è ben meritevole di trarre a se
tutta 1’ attenzione del lettore e la maraviglia de’
professori, essendo egli stato non solo uno de’mag-
giori pittori di Ferrara, ma eziandio 1’ esemplare
della candidezza e deli’ amabilità, per cui meritò
in vita tutta 1’ estimazione degli uomini, e dopo
morte le lodi ed il pianto. Per adeguare co’ moder-
ni il credito sattosi dagli antichi pittori di questa
stessa patria, riserbò il cielo fino al decimo sesto
secolo la venuta di questo gran professore, la cui
mercè ravìivossi presso di noi una delle migliori
scuole, che per 1’ avanti fiorissero, e meritò egli
d’ esser chiamato il Tintarelle) de’ ferraresi, il pit-
tore delle opere grandi, il facile, il grandioso.
Nacque egli pertanto in Ferrara 1’ anno dell’ u-
mana salute 1569 : fu suo padre Girolamo, onorato
cittadino, al quale donò il cielo, oltre Carlo, due
altri sigli ■ cioè, Ippolito e Smeraldo ; nell’ educa-
zione de’ quali non è punto da dubitare, che non
usasse tutta la diligenza. Conciossiachè, uscito Car-
lo dalF età puerile, su applicato co’ fratelli allo studio
delle lettere, dalle quali la prima paterna intenzione
CARLO BONOSI PITTORE
Il solo nome di Carlo Bononi, del quale ora
prendo a scrivere, è ben meritevole di trarre a se
tutta 1’ attenzione del lettore e la maraviglia de’
professori, essendo egli stato non solo uno de’mag-
giori pittori di Ferrara, ma eziandio 1’ esemplare
della candidezza e deli’ amabilità, per cui meritò
in vita tutta 1’ estimazione degli uomini, e dopo
morte le lodi ed il pianto. Per adeguare co’ moder-
ni il credito sattosi dagli antichi pittori di questa
stessa patria, riserbò il cielo fino al decimo sesto
secolo la venuta di questo gran professore, la cui
mercè ravìivossi presso di noi una delle migliori
scuole, che per 1’ avanti fiorissero, e meritò egli
d’ esser chiamato il Tintarelle) de’ ferraresi, il pit-
tore delle opere grandi, il facile, il grandioso.
Nacque egli pertanto in Ferrara 1’ anno dell’ u-
mana salute 1569 : fu suo padre Girolamo, onorato
cittadino, al quale donò il cielo, oltre Carlo, due
altri sigli ■ cioè, Ippolito e Smeraldo ; nell’ educa-
zione de’ quali non è punto da dubitare, che non
usasse tutta la diligenza. Conciossiachè, uscito Car-
lo dalF età puerile, su applicato co’ fratelli allo studio
delle lettere, dalle quali la prima paterna intenzione