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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 1.1872

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Scoperte alla salita detta delle Tre Pile
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https://doi.org/10.11588/diglit.10815#0159

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BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

toli, e 1' altezza può incirca calcolarsi di m. 2.00. Ma il Fi-
coroni, die 1' esaminò in istato di conservazione molto migliore,
ne da il disegno alla pag. 42 bis delle sue vestigia di li. A.:
dal quale apparisce clie verso la metà del secolo passato vi si
contavano non meno di 11 ordini sovrapposti di massi, mentre
ora ne rimangono a pena cinque.

A torto però il Nibby attribuisce alle mura capitoline gli
avanzi di opera quadrata visibili in un oscuro corridoio dietro
il palazzo Caffarelli a monte Caprino ove è una fontana da
lavare e che egli descrive a questo modo illustrando il dise-
gno di W. Geli: Le pietre, sono di.... peperino.....: il muro che

resta, è una parte di cortina con un fianco di torre quadrata,
che insieme non fanno più di trenta piedi in lunghezza : l'al-
tezza è di circa cinque in sei piedi, ess ndo il rimanente in-
gombro da moderni scarichi di ceneri ed altre sozzure, e dalla
fabrica, che vi e appoggiata (Nibby: Mura di Roma p. 107.).

Ora, in seguito delle scoperte avvenute nel giardino poste-
riore del palazzo Caffarelli 1' anno 1865, e di cui il eli. Senator
Eosa ha dato disegni ed illustrazione negli Annali delV Jst. di
queir anno (p. 372 sg.), si è riconosciuto che il muraglione
del Nibby (parallelo, e vicinissimo alla parete di fondo della
la sala della pinacoteca Capitolina) non è che una parte di quel-
l'immensa platea o piattaforma che dir si voglia, la quale si
estende su tutta 1' area dell' indicato giardino. Questa struttura
visibile per la massima parte anche oggidì, composta di massi
di tufa granulare cinereo, estremamente friabile, collocati gli
uni sugli altri senza cemento, allo scopo di adeguare il terreno
irregolare del monte, è stata attribuita alla sostruzione del tem-
pio di Giove Ottimo Massimo da coloro che, nell'ardua questione
sulla giacitura rispettiva del Capitolium e dell'ara preferiscono
con ragione collocare quest' ultima sulla sommità occupata dalla
chiesa di s. Maria in Aracocli. Ma è opportuno osservare che
1' orientazione della vetustissima platea del giardino Caffarelli
 
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