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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 13.1885

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De Rossi, Michele Stefano: Del larario e del mitrèo scoperti nell'Esquilino presso la chiesa di S. Martino ai Monti
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https://doi.org/10.11588/diglit.13150#0043

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presso la chiesa di S. Martino ai Monti.

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questi due geni lauipadoibri dovessero, per disposizione ieratica,
stare alquanto discosti dal santuario propriamente detto, ossia
dal luogo dove si venerava il mistico sacrifizio del toro; pe-
rocché anche nell'insigne mitrèo discoperto in Ostia, dove ogni
cosa fu trovata al suo posto, le statue de' due geni suddetti
stavano collocate presso i due grandi scaglioni laterali, a metìi
di spazio fra la porta e l'altare '. Ma nel piccolo spelèo dome-
stico, del quale ora parliamo, sarebbe vano di ricercare quella
conformazione, e quei particolari, che noi sappiamo essere state
ptoprie dei templi e degli spelèi di Mitra destinati al culto
pubblico, o almeno edificati a bella posta, e di maggiore gran-
dezza ". Questo nostro è un mitrèo di ripiego; un'angusta cella
quadrata, in una parete della quale, di fianco alla scala, è col-
locato in alto, sopra una tavola di marmo sostenuta da due
mensole, il rilievo con la rappresentanza del Mitra taurottono,
la quale' adombrava la parte più essenziale di quel mistico
insegnamento. Dinanzi alla immagine del nume sacrificante, e
posti sulla medesima tavola che la reggeva, si trovarono, più o
meno conservati i sette [acuii, o pirèi, allegoria dei sette pia-
neti del sistema solare, ed insieme dei sette gradi delle ini-
ziazioni mitriaclie. Appiè del piccolo santuario sta collocata
in terra l'ara, che non potea mancare dinanzi a Mitra 3 ; essa è
formata di un capitello ionico volto sossopra e incavato, cui
serve di sostegno un pilo riquadrato. Quattro buchi quadrati
si osservano nella stessa parete, e ve n' erano anche altri due,
che furono poi occupati dalle due mensole, sulle quali posa la
tavola di marmo che indicammo più sopra. Cotesti buchi erano,
come sembra, praticati per gli usi della cantina, e doveano es-
servi incastrati degli assi, e sopra questi adagiata una tavola

' dettisi, di Gorrisp. Ardi. 1864, tav. d'agg. IC.

' Ibid. pag. 152; cf. De Rossi. Bull, di Arbhéol. Crisi. 1864 p. 117-183.

' Cf. Atm. 1. e. p. 159.
 
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