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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 13.1885

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Visconti, Carlo Ludovico: Una pianta di Roma del secolo XIV pubblicata dal Sig. Eugenio Müntz
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.13150#0087

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pubblicala dal sig. Eugenio Muntz

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Diocleziano; indi a sinistra, vicino al muro, gli orti sallustiani,
e la domus pinciana, denominata il Gran Castello nella pianta
di Mantova. (Commiuiicazione del sig. comm. de Rossi). Uno
spazio lasciato in bianco segna il sito dei colossi del Quirinale,
i Dioscuri, tanto celebri nei tempi di mezzo, sotto il titolo di
Opus Phidiae, Opus Praxilelis '. — Al di sopra, presso la
basilica di Costantino, il gruppo della Torre dei Conti : poi, più
a sinistra, le chiese di s. Maria Maggiore, s. Martino ai Monti,
e forse di s. Pietro in Vincoli. (Communicazione del prelodafo
archeologo) ».

Il eh. autore termina esprimendo il desiderio, che gli stu-
diosi dell'antica topografia di Roma vogliano trarre maggior
partito di questo pregevole documento, applicandosi a chiarire
delle quistioni, ch'egli ha evitato di toccare, per mancanza degli
elementi e dei riscontri necessari a risolverle.

Unicamente per aderire al desiderio dell'illustre scrittore,
aggiungerò qualche altra brevissima osservazione a quelle già
fatte in una nota precedente.

Nell'alto della pianta, a sinistra del riguardante, si veg-
gono le costruzioni archeggiate degli aquidotti che, in forma
di una Y, estendono l'uu braccio verso la statua equestre di
M. Aurelio, nel campo Merano, e con l'altro, più lungo, per-
corrono, come sembra, il Celio ed hanno termine presso una
chiesa. In questo secondo ramo panni si debbano riconoscere
gli arcus neroniani; i quali, directi per Caelium montem, jusót'a
templum divi Claudii lerminantur (Frontino); archi, i quali
in gran parte sussistono ancora. Ora, presso le rovine del tempio

' Su questi famosi colossi e sulle loro iscrizioni si veggano le dotte e
ricche annotazioni dei sig. Matz e von Duhn (Antike Bildw. in Rom, I
pag. 200 n. 959) ; e quelle anche più recenti del eh. sig. Emanuel Loewy
ìnschriflen griech. Bildhauer, Leipzig 1885 pag. 323 n. 494: dove sono citate
anche le antiche piante di Roma che li rappresentano. C. L. V.
 
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