Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana
TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
I cadenti avanzi di una torre medioevale, che si viene de-
molendo nel Ghetto, presso via Rua, e che fu descritta nel Bui-
lettino 1886 p. 402, si sono trovati rinforzati e risarciti con
frammenti architettonici d' ogni genere, i quali spettano ad edi-
fici e monumenti dell'età imperiale romana. La maggior parte
di cotesti frammenti sono ridotti quasi a scaglie; appena qual-
cuno conserva un avanzo di fregio o di cornice. In mezzo però
a tanti frantumi sono stati recuperati tre pezzi di un grande
epistilio marmoreo, nei quali rimane questa piccola parte del-
l' antica iscrizione :
1740. ____--TlVlOTSVG7^
(sT • XX ■ IMP • XIII • CO^y
'X-S-C.QVKA.EDICVLAS-L/
VRBIS • REC
=— I I !
A me pare, doversi qui riconoscere una memoria della re-
stituzione delle edicole dei Lari pubblici, fatta non dai vicoma-
gistri di una determinata regione — come, per es., si ha nelle iscri-
zioni G. I. L. VI, 450. 451 (') — ; ma dai magistri vicorum Urbis
regionum XIIII. In fatti a 'questa frase, che leggiamo nella
(!) Cf. G. I. L. VI, 445 e segg.; Bull, coiti. 1878 p. 130, 239.
3
;a-sva-impensa-restitverv/
TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
I cadenti avanzi di una torre medioevale, che si viene de-
molendo nel Ghetto, presso via Rua, e che fu descritta nel Bui-
lettino 1886 p. 402, si sono trovati rinforzati e risarciti con
frammenti architettonici d' ogni genere, i quali spettano ad edi-
fici e monumenti dell'età imperiale romana. La maggior parte
di cotesti frammenti sono ridotti quasi a scaglie; appena qual-
cuno conserva un avanzo di fregio o di cornice. In mezzo però
a tanti frantumi sono stati recuperati tre pezzi di un grande
epistilio marmoreo, nei quali rimane questa piccola parte del-
l' antica iscrizione :
1740. ____--TlVlOTSVG7^
(sT • XX ■ IMP • XIII • CO^y
'X-S-C.QVKA.EDICVLAS-L/
VRBIS • REC
=— I I !
A me pare, doversi qui riconoscere una memoria della re-
stituzione delle edicole dei Lari pubblici, fatta non dai vicoma-
gistri di una determinata regione — come, per es., si ha nelle iscri-
zioni G. I. L. VI, 450. 451 (') — ; ma dai magistri vicorum Urbis
regionum XIIII. In fatti a 'questa frase, che leggiamo nella
(!) Cf. G. I. L. VI, 445 e segg.; Bull, coiti. 1878 p. 130, 239.
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